lunedì 25 febbraio 2008

Sabato 25 febbrajo 1888 - s. Felice prete

Obbligata a letto con la febbre preso una forte purga. Il mio Piero da amoroso e diligente infermiere venne a trovarmi cinque volte. Sebbene oppressa dalla febbre pure come ero felice in quei momenti d'averlo vicino. Vieppiù i giorni passano sento che l'amore si fa più intenso, ed una misteriosa angoscia si impadronisce del mio cuore.


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3 commenti:

Unknown ha detto...

Una misteriosa angoscia? Forse presentiva che da lì a qualche decennio sarebbe stato periodo di Festival...

Unknown ha detto...

mi hanno sempre affascinata le relazioni sentimentali del passato! I sentimenti espressi sembrano così simili a quelli che proviamo noi... eppure il rapporto è completamente diverso, ci si da del lei, ci si scambiano pochi baci e si fanno passeggiate a braccetto... che meraviglia!!!
ora però presagisco anche io una misteriosa angoscia, questo pietro mi sembra troppo suscettibile... secondo me non va a finire bene.

Alice Twain ha detto...

Che meraviglia?! Ossantapolenta... A me provoca angoscia questo rapporto: tutti lì, poco più che ventenni, a farsi rpendere per il naso dagli romoni e a dover pensare a un matrimonio (e senza neppure la scappatoia del divorzio) per poter trombare un po'! No, grazie, prima della decima scopata non può essere amore.