giovedì 25 gennaio 2007

11 Dicembre 1891 - La compravendita della farmacia

Compra Vendita N 2299
dell'esercizio di farmacia in Milano
fatta con Istrom.to 11 Dicembre 1891 a rogito Dottor B.° Vassalli del Signor Giuseppe Brugnatelli alla Società anonima cooperativa farmaceutica in Milano con sostituzione di pegno per garanzia di residuo prezzo di vendita convenuta.
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Trasferito all'ufficio ipoteche addì
31 Dicembre 1892 N. 4937
VASSALLI D.r BENIGNO
NOTAIO
Milano - Via Porlezza Num. 2

Copia autentica esecutiva pel Signor Giuseppe Brugnatelli Venditore

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In nome di S. Maestà Umberto I per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia
Compravendita
Num.° 2299/1013 del Repertorio
Regnando Umberto 1° per grazia di Dio e volontà della Nazione
Re d'Italia
L'anno milleottocentonovantuno =1891= questo giorno undici = 11 del mese di Dicembre.
In Milano e nella Casa in Via Porlezza al Civico Numero due = 2.
Combinatosi per reciproche verbali intelligenze la vendita da parte del Signor Giuseppe Brugnatelli alla Società anonima cooperativa Farmaceutica con sede in Milano dal suo Presidente della Farmacia e relativo esercizio della stessa tenuta in questa Città in via Torino N.4, dal Venditore perché del prezzo convenuto e dei modi e tempo del pagamento del medesimo e relative garanzie fre i contraenti ed ogni altra modalità in argomento abbia a risultare da atto regolare, si addiviene al presente col quale
Si sono personalmente costituiti
Avanti di me Dottor Benigno Vassalli del fu Filippo notajo residente in Milano ed inscritto presso il Consiglio notarile di questa Città e Distretto ed alla presenza dei Signori Argenti Ambrogio fu Pietro, nato e domiciliato in Milano Via Carlo Alberto, N.30 , ragioniere e Mazzucchelli Pietro fu Luigi qui nato e residente in questa stessa casa, portinajo, persone da me conosciute, richieste per testimoni ed aventi all'uopo le qualità dalle leggi prescritte siccome confermano
I Signori
Giuseppe Brugnatelli del fu Luigi, nato a Pavia e qui residente in Via Torino N.4, chimico farmacista.
Luigi Giussani fu Innocente, nato e domiciliato in Milano Corso Porta Vittoria N.28, agente nella sua qualità di Presidente della Società anonima cooperativa farmaceutica a capitale illimitato con sede in Milano stata costituita con Atto 26, Gennajo 1890 N.1914/824 a rogito da me notajo infrascritto ed approvata con Decreto 17 Febbrajo 1890 N.1333 R.G.C. del locale Regio Tribunale Civile e Penale ed autorizzato a tutte le cose di cui infra a tenore dello Statuto della Società medesima.
E quindi
Le stesse parti da me notajo personalmente conosciute inerendo alle premesse che confermano a reciproca richiesta ed accettazione stipulano e convengono quanto segue:
Il Signor Giuseppe Brugnatelli agendo in proprio per sé e suoi ed aventi dato
Ha fatto e fa vendita alla Società anonima cooperativa Farmaceutica a capitale illimitato con sede in Milano e per la quale stipula, accetta e si obbliga il qui intervenuto Signor Luigi Giussani Presidente della Società stessa ed alle cose tutte di cui in quest'atto autorizzato a norma dello Statuto della Società stessa.
Nominatamente
Della officina farmaceutica (detta volgarmente Spezieria o farmacia) con annesso negozio, spaccio o bottega posto in Milano nella Via Torino al civico Num.4, quattro, e quale esercizio per la sua ubicazione e concessione governativa viene designato col numero trentuno = 31 = ritenendosi compreso nella presente vendita il diritto di esercizio alla farmacia stessa inerente a tenor di legge e delle originarie patenti di concessione in quanto esistano; e del pari comprendendosi nella vendita l'avviamento così detto dell'esercizio tutti i generi e preparati chimici e farmaceutici, droghe, utensili ed i medicinali, vasi istromenti, apparecchi, macchine, mobilio, timbri, scorte, niente escluso ed eccettuato che sia annesso, connesso, fisso ed infisso e di pertinenza dell'esercizio stesso e nei locali da esso dipendenti e che esistevano a partire dal giorno ventotto = 28 = scorso Novembre corrente anno nel negozio stesso e sue dipendenze, escluse per altro le mensole in ferro per le lampade interne della Farmacia a partire dal ridetto giorno 28 Novembre scorso a tutti oggi, dichiarandosi dal Signor Luigi Giussani per la Società Cooperativa farmaceutica acquirente e di essere in piena e perfetta qualità e quantità di tali enti ed oggetti di cui venne già redatta apposita descrizione, quanto del complessivo loro importare valutato a denaro.
Quale vendita si fa e rispettivamente si accetta colle clausole abdicative e traslative della proprietà e del possesso colla consegna materiale degli oggetti mobili ed enti sopraindicati e delle chiavi della farmacia al compratore ed anche in via simbolica e consensuale per dichiarazione fra le parti, con posizione della Società cooperativa farmaceutica acquirente in primo luogo, ragione e stato del venditore, senza per altro rilievo da questi dei debiti e crediti della farmacia che fino a questo giorno inclusivi saranno per intero a carico e profitto di esso venditore, non essendosene la Società cooperativa acquirente obbligo, responsabilità o diritto di fronte ai terzi ed allo stesso venditore pei detti suoi debiti e crediti, obbligandosi anzi quest'ultimo alla piena manutenzione e difesa del presente contratto contro chiunque.
Il tutto pel prezzo inteso e convenuto e che si conferma di italiane lire trentasettemila £.37.000.000 = che il Venditore Sig.r Giuseppe Brugnatelli dichiara e confessa di ricevere qui all'atto in valute legali previamente riconosciute e numerate fino a concorrenza della somma di lire novemila £. 9000 nella quale però viene dalla Società acquirente imputata a degrado la somma di lire ottocentoventicinque £.825 importo del trimestre d'affitto dal 29 Dicembre corrente al 29 Marzo 1892 che sono convenute a carico del venditore.
La restante somma di lire Ventottomila £.28000 = si conviene fra le parti che verrà pagata come segue:
Quanto a lire novemila £.9000 - fra sei mesi da oggi scadenti il giorno undici = 11 = Giugno 1892 £.9000
Quanto a lire novemila e cinquecento £9500,00, fra un anno da oggi scadenti quindi il giorno undici 11.Dicembre 1892 " 9500
E quanto infine alle residue lire novemila e cinquecento... fra un anno e sei mesi a partire da questo stesso giorno e scadenti quindi nel giorno 11, Giugno dell'anno 1893, milleottocentonovantatre, 9500
con che viene appunto a completarsi la somma residuata di £.28000
dovuta come sopra a saldo prezzo della sua presente vendita.
La Società cooperativa acquirente si obbliga a mezzo del suo Presidente a corrispondere nel frattempo al Venditore Signor Brugnatelli, o chi per esso, sulle ridette somme di residuo prezzo ed in via scalare sulle medesime gli interessi nella misura calcolata sul cinque per cento (5 p. 100) annua a partire da questo giorno e fino all'effettivo pagamento come sopra rateato delle somme di cui la Società acquirente rimane debitrice al venditore, riservandosi per altro la Società stessa la facoltà di effettuare il pagamento parziale ed anche totale del residuo prezzo suddetto prima delle ridette scadenze col semplice preavviso scritto di giorni quindici = 15 = convenendosi per altro espressamente che la tassa sulla ricchezza mobile od altra qualsiasi che colpisse il capitale ed i suoi frutti dovrà sempre pel detto residuo prezzo dovuto essere a carico esclusivo del Venditore Signor Brugnatelli.
Il presente contratto viene poi fra le parti reciprocamente fatto ed accettato sotto la obbligatoria esatta osservanza dei seguenti patti e condizioni da ritenersi [1 Vedi infine] condizioni essenziali del contratto e senza dei quali il contratto stesso non si sarebbe effettuato ed in mancanza ed inadempimento si ritiene nullo e come non avvenuto e risolto a richiesta anche di una sola delle parti a tenor di legge e cioè:
1° La farmacia ed il suo esercizio non potrà mai essere ceduta od alienata dalla Società cooperativa acquirente se prima questa non avrà intero soddisfatto il detto residuo prezzo ed interessi relativi, a garanzia dei quali ed in genere per il puntuale adempimento delle presenti convenzioni si ritiene la medesima vincolata siccome la si vincola a pengo speciale a favore del Venditore Signor Brugnatelli con tutto quanto in essa si ritrova, costituendosi la Società a mezzo del proprio Presidente attuale contraente, o di chi altro in avvenire si crederà surrogargli, quale depositario e detentore della detta farmacia e di tutte le scorte, mobili ed utensili della medesima a nome del Venditore fino al plenario soddisfacimento del dovuto residuo ed accessori, e quale pegno si ha per esteso e si estende anche su tutte le merci ed oggetti che in emergenze di tempo venissero introdotti nel negozio od officina farmaceutica ed annessi per qualsiasi titolo o causa. Non si ritengono vincolate per altro dal pegno suddetto le merci, medicinali ed oggetti che dovessero essere esportati a titolo di vendita inerente allo stretto consumo dell'esercizio quotidiano, o per cambiamento di località, continuando ad esistere in ogni caso il pegno sugli oggetti, mobili ed effetti che ai venditori si dovranno surrogare immediatamente.
Tutti gli oggetti sottoposti per tal modo a pegno, oltre quanto retro è detto, si descrivono come segue, a mente dell'Art.° 1880 Codice Civile vigente, e cioè:
Una impenata a cinque lastre grandi all'apertura del negozio in Via Torino
Un banco di legno noce
Due grandi scansie legno noce a vetri che coprono i tre lati interni del negozio di farmacia
Due bilancie in pacfond
Un porta olio pure in placfond
Tre piccole scanzie [sic] coperti di vetro per ripostiglio della specialità.
Nel retro farmacia
Una scansia di legno noce con bassamento [sic] simile e due altre piccole pei veleni
Una lampada pel gaz
Un ripostiglio coperto lastra marmo bianco.
Un recipiente in rame, lambicchi, bronzi, vetri, una tromba a pompa di rame ed ottone.
2°. Il pagamento tanto del residuo prezzo di vendita che dei relativi interessi dovrà sempre farsi in Milano alle manie domicilio del Creditore, o chi per esso, in valuta legale avente corso in questa Città ed in pezzi o banconote non inferiori alle lire dieci (£. 10) salvo le frazioni
3°. Non si ritengono compresi nella presente Vendita i crediti e debiti di negozio di nessuna sorta i quali pertanto avrà facoltà ed obbligo il Venditore di esigerli o pagarli come e quando e in quel modo a lui parerà e piacerà, senza alcuna ingerenza ed obbligo da parte della Società cooperativa attuale acquirente.
4°. La consegna della farmacia e degli oggetti tutti ad essa attinenti, non che dei locali e titoli di proprietà e d'acquisto si effettuerà immediatamente colla firma di quest'atto in quanto non siasi già altrimenti provveduto, ed in tale occasione e pel fatto della firma di questo contratto si ritengono cominciare da questo stesso giorno a favore della Società cooperativa acquirente il possesso e godimento della medesima, di modo che sarà ad essa facoltativo di occuparla ed esercitarla o farla esercire quando che sia, obbligandosi il Venditore a lasciarne liberi i locali d'esercizio ed annessi tosto a richiesta della Società acquirente, e quanto a quelli di abitazione goduti attualmente dal Venditore nella Casa stessa questi si obbliga di lasciarli liberi essi pure a disposizione della Acquirente Cooperativa non più tardi del giorno trentuno - 31 - del corrente mese ed anno.
5.° Quanto all'affittanza del negozio di farmacia ed ai locali annessi non che pure per quelli attualmente godute fin'ora dal Sig.r Brugnatelli che andando a scadere il Contratto in corso col proprietario Sig.r D.r Legnani col 29 Settembre 1892 dovrà la Società fare le pratiche per la rinnovazione dell'affitto scadente, ritenendosi che detto Contratto non impegna per nulla la Società acquirente, mentre esso Signor Brugnatelli se ne assunse l'impegno ed anzi ebbe già ad anticipare la semestralità di cui si tratta.
Tale Contratto porta scadenza del 29 Settembre 1892 ed è in data del 24 Giugno 1889 per Scrittura privata in autentica D.r Sfondrini registrata a Milano Atti privati il 25 Giugno 1889. Vol.408 fog. 85 N. 10753 colla tassa di £.33.
6.° Dichiara e garantisce il Venditore Signor Brugnatelli che la farmacia oggetto della presente vendita e relativo diritto d'esercizio ed ogni altro ente anche mobile di essa contemplato in quest'atto come oggetto facente parte di essa e con essa venduto come infra alla Società Cooperativa Farmaceutica sono liberi di pegni, sequestri, vincoli, precetto, ipoteca ed altro onere qualsiasi, salvo le pubbliche imposte, obbligandosi il medesimo, come si obbliga, di tenerne sollevata ed indenne la Società acquirente da qualsiasi danno, molestia o pretesa di terzi e da qualsiasi spesa che potesse derivarle tanto pel fatto suo, proprio personale del venditore, che di terzi, ed in ispecie per pretese di risarcimento di danni in dipendenza di cause pendenti inerenti all'esercizio della Farmacia ceduta ed incoate dal Venditore che ne assume perciò la personale responsabilità a sollievo della Società acquirente, essendo questa altra delle condizioni e clausole essenziali del presente contratto.
7.° Dichiara il Venditore di prestare siccome presta fin d'ora alla Società acquirente e per essa al suo legale rappresentante ogni opportuno assenso e consenso perché la medesima possa venire riconosciuta dalla competenti autorità e dai terzi quale vera ed unica cessionaria ed esercente in proprio dell'infradetta Farmacia e relativo diritto d'esercizio, e possa farne la debita notifica a chiunque ed esporre la propria Ditta in luogo di quella del Venditore stesso, il tutto per ogni effetto di ragione e di legge, ritenendosi del resto obbligato il Venditore a dare alla Società acquirente quei documenti che le fossero giuridicamente necessari a tutela del proprio acquisto ed alla prova di esso e della sua libertà, ritenendosi consensualmente fra le parti che il Venditore non possa pretendere il saldo dell'ultima rata e precedenti senza avere prima ottemperato alla rigorosa osservanza di questo patto.
A complemento della presente vendita il Signor Brugnatelli consegna qui all'atto al Signor Luigi Giussani che ne accusa ricevuta i seguenti documenti e cioè:
a) Copia autentica del Decreto d'autorizzazione all'esercizio della Farmacia in esso Venditore in Milano in data di Firenze 27 Maggio 1867
b) Copia autentica dell'Istromento 17 Novembre 1815 a rogito D.r Moreschi Codelli già notajo della Provincia di Milano al N.150 di suo repertorio portante la vendita della detta Farmacia fatta dal Signor Carlo Vandoni fu Giuseppe al Signor Gio. Antonio Giuseppe Del Conte del fu Giorgio acquirente per persona da dichiararsi (copia semplice)
c) Privata scrittura 4 Luglio 1816 vidimata nelle firme del D.r Carlo Bonifacio Reina quondam Giacomo Antonio Notajo residente in Milano portante la vendita della spezieria stessa fatta dal Signor Eugenio Villa quondam Pietro e Giò. Batta Monesi quondam Giuseppe, persone dichiarate dal Signor Gio. Antonio Giuseppe Del Conte, al Signor Francesco Nicoli di Giò. Antonio (originale)
d) Istromento 18 Agosto 1838 a rogito D.r Antonio Broglio quondam Paolo Notajo residente in Milano al N.26 del suo Repert.° portante vendita della stessa farmacia fatta dal Signor Francesco Nicoli fu Giò. Antonio al Sig.rPietro Tibaldi fu Giuseppe (copia autenticata).
e) Istrumento 3 Ottobre 1838 a rogito dello stesso D.r Broglio al N. 27 di Repert.° portante convenzioni circa il pagamento del prezzo della dieta farmacia tra i nominati Signori Francesco Nicoli e Pietro Tibaldi (copia autenticata)
f) Istrumento 23 Novembre 1844 rogito Dottor Antonio Franzini quondam Gaspare Notajo delle provincia di Milano allora residente in Gorgonzola al N.1106, del suo repertorio portante la successiva vendita della detta spezieria fatta dal Sig. r Pietro e figli Tibaldi ai coniugi Signori Ambrogio Giussani e Rosa Mantovani (copia autentica)
g) Istrumento 26 Febbrajo 1857 a rogito D.r Elia Elia del fu Stefano notajo residente in Milano al N.251 di Repertorio, notificato al R. Ufficio di Commisurazione in Milano come da bolletta 28 Febbrajo detto anno N.8517-4217 portante vendita della detta farmacia dai conjugi Ambrogio e Rosa Giussani all'attuale venditore Signor Giuseppe Corbellini (copia autentica)
h) Quitanza 3 Novembre 1861 in bollo da Franchi 3 per la somma di £ 3000 residuo prezzo della detta farmacia rilasciata dai Signori Conjugi Giussani sunnominati, autenticata nelle firme dal D.r Gio. Pavia quondam Saverio Notajo residente in Corsico (originale)
8.° A partire dal giorno 28 Novembre prossimo scorso in avanti le tasse di esercizio e quella sulla così detta Ricchezza mobile inerenti all'odierno acquisto della farmacia staranno a carico della Società acquirente, essendo gli arretrati a carico del Venditore, facendosi facoltà da quest'ultimo all'Acquirente di rivalersi sulle rate d'interesse del residuo prezzo dovuto di quelle ad esso pertoccati e che non fossero eventualmente state pagate.
9 Viene fatta facoltà alla Società acquirente di operare la trascrizione del presente Contratto nei competenti Uffici delle ipoteche a sensi dell'Art.° 1932 N.1 del Vigente Codice Civile.
10.° Dichiara il Signor Brugnatelli che esso fa espressa rinunzia all'indennizzo eventuale a favore dei farmacisti privilegiati di cui all'Articolo sessantotto - 68 - della vigente legge sanitaria, che sarà quindi, ove del caso, devoluto per intero alla acquirente Società cooperativa Farmaceutica che ne assume anche perciò ogni relativa spesa per l'eventuale conseguimento di tale indennizzo
11.° Le spese e tasse del presente istrumento, quelle di una copia autentica in forma esecutiva pel Venditore, delle quitanza parziali e finale da farsi quest'ultima in forma notarile a suo tempo a complemento di quest'atto, sono con ogni altra annessa, connessa e relativa, compresa una copia autentica per la Società Cooperativa per intero a carico di quest'ultima.
Delle quali cose richiesto io Notajo jo steso quest'atto e l'ho pubblicato per lettura di esso da me fattane alle parti alla contemporanea presenza dei testimoni prenominati e dietro conferma fu sottoscritto dalle parti e dai testimoni con me notajo per ultimo.
Quest'atto scritto in parte da mano di persona di mia fiducia ed in parte da mano da persona di mia fiducia ed in parte da pugno di me notajo consta di cinque - 5 - fogli occupati per pagine diciotto intere colla scritturazione e parte della diciannovesima.
Sottoscritti = Brugnatelli Giuseppe
Luigi Giussani Presidente
Della S.a Cooperativa farmaceutica
Rag. Argenti Ambrogio Teste
Mazzucchelli Pietro Testo
D.r Benigno Vassalli fu Filippo notajo residente in Milano
/1 quali /2 rinunziando altresì il Venditore all'ipoteca legale di contro garanzia.
Si approvano le due postille alla presente copia autentica.
Concorde all'originale in più fogli tutti muniti della prescritte firme e si rilascia in forma esecutiva al venditore Sig. Giuseppe Brugnatelli
Comandiamo a tutti gli uscieri che ne siano richiesti ed a chiunque spetti di mettere ad esecuzione la presente, al ministero pubblico di darvi assistenza, a tutti i comandanti ed uffiziali della forza pubblica di concorrervi con essa quando ne siano legalmente richiesti.
Milano, li 31 Dicembre 1891.
Dr. Benigno Vassalli fu Filippo notajo residente in Milano