domenica 31 agosto 2008

Venerdì 31 agosto 1888 - s. Abbondio

Oggi siamo andati a comperare la mobiglia che è proprio bella. Indi ripassato il bucato e rammendato. Venne la Sigra Ponti e la condussi a visitare il corredo che trovò eseguito alla perfezione e le diedi i ritratti quadrati. Alla sera poi venne la Sigra Veratti reduce da Lesa vide i doni e ne fu sorpresa. Come la mia casetta la terrò con cura ed ambizione.


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Da "La Perseveranza" di Venerdì 31 Agosto 1888 - Pag. 3

STATO CIVILE
Pubblicazioni matrimoniali del 26 agosto
(...)
Pietro Ardemagni, chimico - Angiola Brugnatelli, agiata.
(...)

Ecco l'elenco completo:
Rota Antonio, ceraio con Lucchini Teresa, setaiuolo
Oleari Pasquale, muratore con Stucchi Maria, tessitora
Milanesi Giuseppe, tipografo con Arosio Maria, stampatora
Spinelli Luigi, cartolaio con Satago Savina, cameriera
Galli Bernardo, falegname con Bollani Angela, tessitrice
Perelli Andrea, minutiere con Bacigaluppi Virginia, stirat.
Gianoli Giuseppe, ferraio con Baiocchi Caterina, minutiera
Angiolini Achille, valigiaio con Monteggia Luigia, casalinga
Videzzi Carlo Alberto, ag. con Castoldi Emilia, possidente
Dori Giovanni, muratore con Usnaghi Celeste, orlatrice
Protto Alfredo, cappellaio con Lanfossi Giusep. passaman.
Sagramora Luigi, negozian. con Tirelli Angioletta, benest.
Biagi Ercole, commesso con Ferrari Luigia, casalinga
Carli Luigi, pittore con Larghi Anna, disegnatrice
Barlocco Luigi, meccanico con Barrera Emilia, sarta
Bianchi Giuseppe, possiden. con Nava Virginia, possidente
Pirla Giuseppe, cementatore con Pirla Gius. ricamo in oro
Magistroni Ambrogio, faleg. con Dugheria Angela, domestica
Porati Ernesto Pietro, contabile con Caldara Maria Gius. Carolina detta Annetta, agiata
Rossi Francesco, lattivend. con Gotti Adelaide, cameriera
Radaelli Angelo, ingegnere con Tarelli Lorenzia, benestante
Fornara Giuseppe, lattivend. con Meschia Maria, lattivend.
Guidi Felice, comm. libraio con Lavizzari Luigia, cucitrice
Palloni Carlo, cuoco con Moltini Luigia, cartaia
Mazza Giacomo, tintore con Dell'Acqua Luigia, cucit.
Mattana detto Mattana Besazzi Giovanni Ares, ben. con Nicolasa Giovanna, benestante
Corti Giacomo Fran., litografo con Mazzoleni Saffo Rosa, casal.
Riva Luigi Aug., imp. ferr. con Devecchi Sabina, casalinga
Pilotti Dante, lattoniere con Carati Isabella, tessitrice
Premoli Luigi, candelaio con Bordoni Giovanna, tessitr.
Perani Luigi, ferraio, con Lepicis Giuseppa, sarta
Barzanò Angelo, contadino con Franchi Angela, contadina
Valenti Carlo, facchino con Civati Luigia, ortolana
Corno Enrico, tipografo con Lattuada Luigia, sarta
Tibiletti Camillo, negozian. con Ughetta Angela, cucitrice
Gallizia Vittorio, impiegato con Sottocornola Enrich., poss.
Castoldi Carlo, oste con Cattaneo Ester, agiata
Devecchi Gaetano, canestr. con Rozza Giuseppa, lav. tende
Bettè Antonio, magliaio con Albertario Maria, cucitrice
Poggi Marco, pellaio con Fusé Luigia, cucitrice
Patella Vittorio, impiegato con Frizioro Teresa, civile
Massara Alessan., droghiere con Linati Adele, agiata
Discacciati Giuseppe, camer. con Sala Maddalena, cameriera
Brazzana Francesco, cartol. con Birtui Anna, casalinga
Martinelli Martino, ragion. con Ferri Carolina, agiata
Novina Gaetano, tappezziere con Bianchi Angela, cucitrice
Fontana Aurelio, prestinaio con Stracchi Santa, civile
Gariboldi Gaetano, vetraio con Bignotti Anacleta, stiratrice
Besati Giuseppe, stovigliaio con Luvieri Rosa, sarta
Zanata Giulio, muratore con Zanatti Maria, passamanaia
Damene Carlo, rigatore con Tadini Delfina, cucitrice
Zanolini Italo, disegnatore con Do Prat Elisa, sarta
Bensi Ario Dante, falegname con Facchini Clotilde, sarta
Buttini Angelo, albergatore con Celada Emilia, agiata
Gola Emilio, ingegnere con Conelli Pia, agiata
Moreo Ettore, tipografo con Bosoni Anna, cucitrice
Mazzolari Achille, cameriere con Panigada Angela, cameriera
Cannetta Giovanni, agente con Ferrario Antonia, agiata
Castellani Lorenzo, parruc. con Balzaretti Elisabetta, sarta
Ferrari Mario, maestro mus. con Manara march. Clotilde, ag.
Pezzini Marco, impiegato con Stipanovich Giacomina, civ.
Ardemagni Pietro, chimico con Brugnatelli Angiola, agiata
Zanoni Ambrogio, verniciat. con Martinelli Carolina, magaz.
Freyrie Vittorio, impiegato con Fenghi Matilde, agiata
Bosio Giuseppe, agente con Albini Virginia, agiata
Marchesi Carlo, panattiere con Borella Maria, sarta
Touraine Augusto, ingegnere con Di Gaddo Azelia, possidente
Biraghi Giusep., industriale con Mosca Giovanna, agiata.

68 coppie di sposi. Ecco le professioni delle donne:
4 Possidenti, 3 Benestanti, 12 Agiate, 3 Civili (?), 5 Casalinghe;
4 Cameriere, 1 Domestica;
8 Cucitrici, 8 Sarte, 4 Tessitrici, 2 Passamanaie, 2 Stiratrici, 1 Orlatrice, 1 Ricamo in oro, 1 Setaiolo (sic), 1 Lavaggio tende;
1 Stampatora, 1 Disegnatrice, 1 Cartaia;
1 Contadina, 1 Ortolana, 1 Lattivendola;
1 Magazziniera, 1 Minutiera.

Angioletta è classificata come "agiata", una categoria che copre ben 12 spose su 68, e, se indicava, appunto, un certo agio, non doveva essere pertanto una definizione riservata alla famiglie particolarmente ricche (dove rientravano più probabilmente le 4 possidenti e le 3 benestanti).

Molto più variegate le professioni maschili:
5 Impiegati (di cui uno ferr.), 3 Ingegneri, 3 Falegnami, 3 Tipografi, 3 Muratori, 2 Agenti, 2 Camerieri, 2 Cartolai, 2 Negozianti, 2 Commessi (di cui 1 libraio), 2 Ferrai, 2 Lattivendoli, 1 Panettiere + 1 Prestinaio, 1 Albergatore, 1 Canestraio, 1 Candelaio, 1 Cappellaio, 1 Cementatore, 1 Ceraio, 1 Chimico (il nostro Pietro), 1 Contadino, 1 Contabile, 1 Cuoco, 1 Disegnatore, 1 Droghiere, 1 Facchino, 1 Industriale, 1 Lattoniere, 1 Litografo, 1 Maestro Musicale, 1 Magliaio, 1 Meccanico, 1 Minutiere, 1 Oste, 1 Parrucchiere, 1 Pellaio, 1 Pittore, 1 Ragioniere, 1 Rigatore (?), 1 Stovigliaio, 1 Tappezziere, 1 Tintore, 1 Valigiaio, 1 Verniciatore, 1 Vetraio.
Oltre ad 1 Agiato (probabilmente, si legge male), 1 Benestante e 1 Possidente.

sabato 30 agosto 2008

Giovedì 30 agosto 1888 - s. Rosa da Lima

Oggi arrivò la Zia Tognina e mi donò un braccialetto semplice ma molto pesante. Sul tardi venne Cecchino e mi portò esso pure una borsetta coll'occorrente per lavorare. Alla sera poi i Signori Martini un porta camicie in raso bianco e rosa veramente chic. Comperato il velo bianco e la stoffa di seta per l'abito. Venne di giorno la Zia Cia. Papà andò a Monza ad invitare D. Diego ad assistere alle nozze. Portò i ritratti anche all'Emilio ed Annetta.



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venerdì 29 agosto 2008

Mercoledì 29 agosto 1888 - Dec. di s. Gio. Batt.

Uscita di casa ed andata a vedere il corredo che trovai veramente magnifico. La Nina Rognoni mi regalò un anello, la Corinna una borsetta d'appendere alla cintura e la Giannetta un ventaglio in madreperla soprafina. Comperai i guanti ed una sottana. Questa sera fummo dal Bertani a portargli i ritratti e ne fu contento. Scrisse il preposto.


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giovedì 28 agosto 2008

Martedì 28 agosto 1888 - s. Agostino vescovo

Risposi oggi quattro lettere ai parenti di Piero mandai solamente però quelli diretti a S. Stefano domani poi le altre. La Bice Pirola con suo marito sono venuti a visitarci e mi donarono una bella [papeterie] in felpa verde bottiglia. Questa sera venne la Zia Cia ed Emma. Arrivo di Carletto e Papà da Chignolo. Oggi non mi sentii troppo bene, causa mal di vita e ventre. Portato il berretto da viaggio, portate le salviette ed i lenzuoli.


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mercoledì 27 agosto 2008

Lunedì 27 agosto 1888 - s. Cesare vescovo

Questa mattina arrivò dalla ferrovia una cassetta a me diretta contenente i doni che mi mandarono i parenti di Piero. Sono tutti davvero di buon gusto e d'una finezza tale che si resta commossi. Fummo pure dalla Parini, Sig.ra [Rezzi] e comperato una sottana e [due carvatte: cancellato] un berretto nonché le forcine. Quanto mi soddisfa.


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martedì 26 agosto 2008

Domenica 26 agosto 1888 - s. Alessandro

Oggi Domenica fummo a Messa a S. Sebastiano. Come il mio Piero è mesto quest'oggi… mi sento una stretta al cuore a vederlo così pensieroso. Arrivata una lettera di D. Luigi a me diretta. E' un vero capolavoro per le parole così sante i consigli veri di un Padre. Volere è potere dice il provverbio. Voglio divenire coll'aiuto di Dio una brava moglie e buona madre.


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lunedì 25 agosto 2008

Sabato 25 agosto 1888 - s. Luigi re

Oggi fu una giornata per me commoventissima. Siamo andati a prendere al Municipio ed alla Chiesa il consenso di matrimonio. Pietro di umore al contrario di buono ed è tutto il giorno che è senza parole, non so se io abbia mancato in qualche cosa. Credo però sia per altra cagione.
[segue nelle annotazioni]
Oggi ecco incominciato un passo nell'avvenire nuovo che sto per incominciare. Quale e quanta l'emozione quando mi son trovata sola!… Quale e quanta l'emozione quando mi son trovata sola!… Chissà come sarà grande il giorno 9, nella pace della campagna, circondata da parenti che mi vogliono tanto bene al suono mistico e soave dell'organo oh come in quel dì il mio animo ne deve subire l'influenza!… una poetica e dolce malinconia certo m'invaderà. Oh!… mia Vergine e Madre aiutatemi nel temperare vieppiù il mio carattere, fate che mi possa comportare da vera donna e che mai per me il mio Piero possa avere dispiaceri!... Voglio sperare che anche lui però mi vorrà sempre bene.



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domenica 24 agosto 2008

Venerdì 24 agosto 1888 - s. Bartolomeo

Quest'oggi Piero fu al Municipio a combinare per domani mattina. Oggi fui disopra. Come è caro, affettuoso ed accarezzevole!… Passo delle ore veramente deliziose ed incancellabili. Ora di nuovo la mia esistenza cambia fase, novelli impegni ma contenta di tutto attraversare fosse pur di burrascoso nella vita al di lui fianco nulla mi spaventa!… Ma è pur anche seminata di gioie e soddisfazioni! Ma solamente la parola amore quanta poesia esprime questo solo motto.


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sabato 23 agosto 2008

Giovedì 23 agosto 1888 - s. Filippo Ben.

Oggi venne D. Luigi e si fermò a pranzo onde combinare il tutto. Regalai a Piero due cravatte che gli piacquero assai e la spilla di brillanti. Questa sera prima di andare a passeggio venne disopra. Quanto apprezzai questo atto così spontaneo!… Sento che senza di lui mi sarebbe oscuro il mio avvenire.


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venerdì 22 agosto 2008

Mercoledì 22 agosto 1888 - s. Timoteo

Quest'oggi fummo dalla Bice Pirola e le portai i ritratti indi dalla Bice Malberti e Zia Cia. Mi hanno portati i brillanti che mi piacquero assai. Abbiamo avuto con noi a pranzo la Carlotta di Baldassarre. Ci fu la donna che ricama e portò le salviette. Questa sera non venne nessuno tranne di Narducci. Ho comperato un paio di guanti. Portati i guanti di Albina e Graziosa.


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giovedì 21 agosto 2008

Martedì 21 agosto 1888 - s. Privato vescovo

Oggi venne quella della tela e l'abbiamo comperata unitamente alle salviette. Ricevetti dalla famiglia Malberti [parola cancellata] un dono di squisita buon gusto ed assai utile. Questa sera poi vennero le Sampietro e la Lai dalla quale ricevetti due allaccia tovaglioli ricamati in pelle dono non troppo di valore ma a me tanto caro.


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mercoledì 20 agosto 2008

Lunedì 20 agosto 1888 - s. Bernardo abate

Ordinato la tela per le lenzuola. Venuto l'Agrati per la mobiglia. La Narducci mi regalò un porta lavoro. Siamo andati per i brillanti che non possono essere migliori per splendore e montatura. Piero venne con noi. Fummo da D. Gaetano Beretta per informarci delle carte che sono necessarie per il consenso, questi venne questa sera e vi combinò il tutto. Venne a farci visita le Signore Steffanini. Andati questa sera a prendere il fresco.


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martedì 19 agosto 2008

Domenica 19 agosto 1888 - s. Ludovico vescovo

Oggi Domenica andata a Messa a S. Satiro, venuta a casa ed uscita di bel nuovo per andare dalla Zia Lucia. Di lì ritornata alla maison e studiato il pianoforte colla Giuseppina. Ricevuto la lettera di Piero che arrivano questa sera. Ora che me lo trovo già son contenta!… poverino è così affabile ed affettuoso. Ci siamo recati noi quattro questa sera a fare una passeggiata.


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lunedì 18 agosto 2008

Sabato 18 agosto 1888 - s. Agapito

Appena levata e messo l'abito di mattina scrissi immediatamente a Pietro per riceverla alle quattro. Venne la Narducci e le diedi i ritratti. Arrivò pure la buona Amica Lai ed a ella come atto di riguardo che lo merita li diedi quelli di gabinetto. Vi fu pure Bertani ed Emma. Prima di pranzo scrissi di nuovo una cartolina al Piero che riceverà domani avanti di partire e così sarà contento. Hanno portato i busti che sono una meraviglia per esecuzione. Papà comperò la coperta di seta.


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domenica 17 agosto 2008

Venerdì 17 agosto 1888 - s. Liberato

Alzata alle 6 e partita col treno delle 8 40 da Milano per S. Stefano. Ricevuta una lettera di Piero alquanto pungente che mi fece assai male. Trovai alla stazione Piero e Carletto ad attenderci e al principio regnava fra noi due un pochino di freddura che se Dio vuole passò poi sul tardi. Venuta a Milano a malincuore. Domenica attendo con impazienza il caro Pietro.


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sabato 16 agosto 2008

Giovedì 16 agosto 1888 - s. Rocco confessore

Lavorato assai a ripassare il bucato. Ricevuto lettera dall'Albina e risposta analoga. Preso lezioni di piano. Questa sera scrissi una lunga lettera a Piero che la porterà domani la Mamma. Questa sera un telegramma di S. Stefano ci attende domani io e Mamma a passare la giornata con loro. Non venne altro che Narducci. Niente lettera di Piero quest'oggi. Mandati a mezzo del Corriere i ritratti a Chignolo Po.


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venerdì 15 agosto 2008

Mercoledì 15 agosto 1888 - Assunzione di M.V.

Andata a Messa in Duomo alle 12. Ritornata a casa e trovato un magnifico e grazioso porta ritratti in peluche regalo della Pina. Gli donai le nostre fotografie. Ho studiato un pochino il pianoforte. Ricevuto lettera di Piero assai breve e risposto sull'istante. Venne D. Paolina colla figlia a salutarci. Arrivo del figlio Lai. Questa sera ho veduto la Cia e l'Emma.



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giovedì 14 agosto 2008

Martedì 14 agosto 1888 - s. Eusebio

Pietro oggi non scrisse, non so capire il perché di tale ritardo basta la fiducia che domani riceverò nuove altrimenti scriverò subito per assicurarmi. Terminato il merletto per il lenzuolo. Niente di nuovo quest'oggi. Fatte fare le cifre sugli allaccia tovaglioli. Questa sera vennero gli Argenti e i Narducci. I giorni passano e sempre più ci avviciniamo alla meta. Scritto una lettera di ringraziamento agli Zii di Chignolo. Ho un pochino di mal di capo.


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mercoledì 13 agosto 2008

Lunedì 13 agosto 1888 - s. Ippolito

Questa mattina alle 11 e 55 minuti partenza di Piero con Carletto per S. Stefano al [Corno]. Lavorato pochissimo. Preso lezione di piano. Lo Zio Filippo mi regalò due stupendi e graziosi allaccia tovaglioli d'argento. Gentile pensiero!… La Giulia mi mandò l' [ulster] terminato. Come mi trovo tutta sola, fortuna vuole che i giorni passano più rapidi perché cerco d'occuparmi più che posso altrimenti!… [segue nelle annotazioni]
Piero partì per Santo Stefano con Carletto. E' l'ultima volta che se ne parte senza la sua Angioletta!… Dopo per sempre uniti da un dolce legame che nessuno potrà spezzare. Le gioie ed i dolori di questa vita li sopporteremo entrambi con quella forza e rassegnazione che l'amore ci darà. Oh!… è pur sublime il sapersi amati!… ben a ragione lo hanno cantato e lo cantano i poeti di tutte le nazioni!… Che scopo santo il matrimonio!… formarsi la propria famiglia, il proprio nido vero paradiso terrestre di cui la donna ne deve essere l'angelo consolatore!…




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martedì 12 agosto 2008

Domenica 12 agosto - s. Chiara vergine

Andata a Messa a S. Satiro e trovato la Barbieri ed il Dehò. Abbiamo avuto a pranzo la Zia Lucia e l'Emma, alla sera poi noi quattro siamo andati al Cimitero ma era chiuso. Siamo stati a caffè e ritornati a casa in tram. Chiusa la farmacia e preso un calesse abbiamo fatto una giratina per un ora sui bastioni. Com'è espansivo il mio Piero quanta è l'affezione d'entrambi davvero che ci sentiamo proprio l'uno per l'altro e [una/due parole cancellate] facciamo l'uno per l'altro.


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lunedì 11 agosto 2008

Sabato 11 agosto - s. Ersilia

Preso lezione di piano e stirato assai. Venne la Giulia a provarmi l'abito da camera e quello nero trovati di buon gusto. Questa sera la Zia Lucia mi regalò uno stupendo ventaglio un vero capolavoro per finezza di pittura e qualità del legno. Con Piero e Genitori abbiamo fatto una passeggiata che rimasi soddisfatta.


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domenica 10 agosto 2008

Venerdì 10 agosto - s. Lorenzo martire

Ricevuto lettera di Piero diretta a Papà dove annuncia il proprio arrivo pel pranzo. Lavorato tutto il giorno. Piero e Carletto arrivarono alle 5 1/2 li trovai bene in salute e di buon umore. Pietro andò a dormire perché era molto stanco. Alla sera abbiamo accompagnato a casa la Zia e l'Emma, indi contenti e felici ci ritirammo a casa. Preso lezione di piano. [segue nelle annotazioni]
Un mese come oggi sarò col mio Piero lontana da' miei Genitori per quindici giorni. Quali e quanti doveri è seminata la via che però coraggiosamente e volenterosa sta per [parola cancellata] incominciare. Sarò capace di governare una famiglia?… Lo so che ho a me vicina la Mamma che come consigliera esperta e donna attenta mi aiuterà, mi esorterà in ciò che vedrà necessario. E lui [parola cancellata] il matrimonio chissà come lo spaventa! L'idea di essere legato per sempre ad una donna chissà come lo trova amaro!…
Ma io cercherò di fargliela trascorrere lieta e bello questo cammino e dargli continue consolazioni.




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sabato 9 agosto 2008

Giovedì 9 agosto - s. Fermo martire

Uscita colla Mamma a comperare i giubboncini, marcati e messi al posto. Venuta la bustaia ed ordinati due busti, indi al bagno. Oggi abbiamo avuto a pranzo la Zia e l'Emma, credevo che questa sera arrivasse Piero invece non ebbi ne lettera ne arrivo. Se sapesse quanto mi agito aspettando e non venire chissà come gli dispiacerebbe.



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venerdì 8 agosto 2008

Mercoledì 8 agosto - ss. Ciriaco e C.

Finalmente eccoci messe di nuovo in calma. Mamma si alzò tardi perché le faceva male la vita. Ricevuto lettera di Piero, risposto immediatamente spero la riceverà in giornata. Marcato le calze e messe al posto. Venne la Cia ed il Sigr Capponago a restituirle i denari avanzati del funerale. Oggi sono a pranzo dal Bertani l'Emma e la Cia. Questa sera venne D. Paolina e gli Argenti. Speravo di rivedere il mio Piero questa sera ma non fu che una vana speranza.


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giovedì 7 agosto 2008

Martedì 7 agosto 1888 - s. Gaetano

Alzata alle 6. Venuta l'Emilia e la Carlotta a prendermi per recarmi ai funerali. Prima però fummo dalla Zia a confortarla ed a condurre l'Emma dai [Cerioni?]. Quando tutto fu pronto, siamo andati in Chiesa. Comperate le calze per me. Emma, Zia e Aristide rimasero con noi a pranzo. Oggi non ricevetti lettera di Piero.


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mercoledì 6 agosto 2008

Lunedì 6 agosto - La trasfigurazione di N.S.

Oggi telegrafammo ai parenti la dolorosa fine, indi con Papà mi sono recata a casa del defunto ed aiutai l'Emma a spedire gli annunci. Rimasta fino alle 3 1/2. Dopo pranzo ritornammo ancora un po' a sollevare quelle povere infelici che fanno veramente pietà. Oh! se avessi quì almeno il mio Piero a distrarmi da tanti pensieri quanto sarei contenta!…


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martedì 5 agosto 2008

Domenica 5 agosto - s. Maria della Neve

Ricevuto questa mattina lettera di Piero e risposto in giornata. Andata a trovare di giorno lo Zio Ercole e trovato sempre peggio. Questa sera io e Piero abbiamo assistito agli ultimi momenti. Quale strazio per una moglie ed una figlia vedersi mancare una persona tanto cara!… Questa sera venne nessuno.


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lunedì 4 agosto 2008

Sabato 4 agosto - s. Domenico

Questa mattina venne a bere il caffè e si fermò poco. Di giorno ci siamo incontrati disopra soli e quanti baci in quei momenti!… Oggi la dolorosa partenza!… Ahi!… quanto è dura!… Un pochino di battibecco ma nulla di serio però Quanto fu doloroso il distacco. Appena partito Piero mi sono sentita male ed ho riveduto il tutto. Appena mi sono rimessa sono andata dallo zio Ercole che trovai gravissimo. Per me trovo che manca a vista d'occhio.


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domenica 3 agosto 2008

Venerdì 3 agosto -L'Inv. di s. Stefano

Questa mattina Piero venne a bere il caffè e tutto il giorno l'impiegai a mettere a posto il tutto. Piero espansivo oltre ogni dire però questa sera è più che melanconico io poi sono mortificata per la prossima sua partenza che sebbene so che un po di campagna le fa bene pure vorrei non si allontanasse mai da me, egoismo.


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sabato 2 agosto 2008

Giovedì 2 agosto 1888 - s. Maria degli angeli

1888. Arrivo felicissimo accoglienza splendida. Trovato un dono della Zia Teresa assai elegante. Piero affettuoso.



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Nota: Lo spazio del 2 agosto è occupato da una nota che non si collega né con la precedente (del 1° agosto 1888) né con la successiva (del 3 agosto 1888) e che potrebbe essere, in senso cronologico, la prima nota scritta sul diario di Angioletta. Anche se non è chiaro quando sia stata scritta, è in ogni caso la nota che narra l'episodio meno recente della vita di Angioletta.

Infatti notiamo che l'indicazione dell'anno, che viene aggiunta come sempre a mano di fianco alla data prestampata, è stata infatti corretta: il solito 1888 scritto originariamente è stato cancellato e sotto l'indicazione di S. Maria degli Angeli è stato vergato un 1887. Inoltre la nota si riferisce a un episodio che difficilmente può essersi svolto nell'agosto 1888 nel corso della breve vacanza a Stabio di una Angioletta fidanzatissima, l'appunto tratta infatti del rifiuto della proposta di matrimonio fattale dal Sig. Bolis (di cui abbiamo parlato nel primo post: 2 agosto 1887): "Ieri sera gran ridere in occasione della domanda di matrimonio fatta dal Sigr Bolis ed in modo così drammatico ed esaltato che tutti ne abbiamo riso di cuore. fui però un po' troppo scortese ma dipende dal mio benedetto carattere".

Trovando occupato lo spazio del 2 agosto, Angioletta si risolve poi a scrivere una breve nota relativa al giorno 2 agosto 1888 (giorno in cui torna a casa da Stabio) sul margine della pagina successiva (3 agosto). "1888 Arrivo felicissimo accoglienza splendida. Trovato un dono della Zia Teresa assai elegante. Piero affettuoso"

Restano però moltissimi dubbi su quando sia stata effettivamente scritta la nota relativa al 2 agosto 1887, quella che racconta la proposta di matrimonio del signor Bolis.

La prima ipotesi è la più immediata: la nota sarebbe stata scritta effettivamente nel 1887 (assieme forse a un'altra piccola nota il 6 di settembre): anno nel quale Angioletta avrebbe utilizzato l'agendina solo occasionalmente. Poi, all'inizio del 1888, l'agendina sarebbe stata ripresa in mano da Angioletta per le sue annotazioni quotidiane fino a che con il flusso della scrittura non sarebbe arrivata al 2 agosto trovandolo già occupato.

Questa ipotesi però cozza con il fatto che di fianco alla data del 2 agosto sia stato scritto e poi cancellato 1888. Se la nota fosse stata scritta effettivamente nel 1887 difficilmente si sarebbe potuto fare un errore del genere. Anche il fatto che l'inchiostro sia lo stesso della nota precedente sembrerebbe smentire questa ipotesi.

Forse il tutto potrebbe conciliarsi formulando una ipotesi differente. La nota sarebbe stata effettivamente scritta nel 1888, ma con riferimento a un episodio del 1887. In altre parole: la sera del 2 agosto 1888, come quasi tutte le sere, Angioletta vorrebbe iniziare a scrivere la nota con gli avvenimenti della giornata e aggiunge 1888 di fianco alla data prestampata, poi si ricorda che lo stesso giorno dell'anno prima era accaduto un evento memorabile, allora cancella il 1888, aggiunge il 1887 e scrive l'episodio relativo alla proposta di matrimonio, "come se" fosse stato scritto allora (nel 1887): "Ieri sera gran ridere in occasione della domanda di matrimonio fatta dal Sigr Bolis ed in modo così drammatico ed esaltato che tutti ne abbiamo riso di cuore".  Aggiunge poi a matita una completamento/ripensamento (che potrebbe essere anche stato scritto in un altro momento)  "fui però un po' troppo scortese ma dipende dal mio benedetto carattere".
Finita la rievocazione, con la pagina quasi del tutto occupata avrebbe poi scritto sul bordo della pagina successiva la nota relativa al 2 agosto 1888. Sono solo ipotesi quello che sembra abbastanza certo è che il 2 agosto 1887 Angioletta abbia detto di no a Bolis, mentre il 2 agosto 1888 sia tornata a Milano da Stabio.

Questa seconda ipotesi ha un grosso difetto: non spiega perché la frase finale alla nota relativa al 2 agosto 1887 è stata aggiunta a matita. Se è stata scritta contestualmente alle frasi precedenti e successive (nella pagina seguente) il passaggio a matita resta dubbio.

La terza ipotesi allora prevede sempre che la nota relativa al 1887 sia stata scritta nel 1888 (esclusa però la parte a matita!). E subito dopo sia stata scritta sul bordo della pagina seguente la parte relativa al 2 agosto 1888. Poi in un momento ancora successivo, magari anni dopo, rileggendo il diario (ricordiamo che ha conservato l'agenda per una vita) Angioletta potrebbe aver pensato che nel 1887 era stata un po' scortese nel rifiutare Bolis e potrebbe aver aggiunto l'appunto di scuse a matita.
Ma anche questa terza ipotesi presta il fianco a una critica: non spiega perché - nel 1888 - Angioletta non abbia sfruttato quel poco spazio in calce alla nota relativa al 1887 (e non ancora occupato dalla nota a matita) per scrivere l'appunto relativo al 2 agosto 1888 invece di andare sul bordo della pagina successiva.

venerdì 1 agosto 2008

Mercoledì 1° agosto - s. Pietro in Vincoli

Avevamo divisato di andare questa mattina, ma il tempo sempre così incostante ci distolse del tutto ed abbiamo rimandato ad epoca migliore il progetto. Ricevuto questa mattina mentre stavo leggendo una lettera di Pietro felice perché attende con impazienza il mio ritorno e così entrambi poterci baciare che ci sembrano secoli.


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