lunedì 30 giugno 2008

Sabato 30 giugno 1888 - Comm. di s. Paolo

Preso lezione di piano partenza della zia Tognina per Lazzate. Mi trovai tante volte con Piero, oggi un vero miracolo, perché del resto ci troviamo poco soli. Questo dopopranzo fu amareggiato dalla partenza di Piero per Pavia, speriamo che anche l'ultimo esame vadi a gonfie vele come i due già fatti, almeno dopo non saremo più divisi che davvero lo siamo già stati abbastanza. Dalla Giuseppina venne la Bianchi e rimasi sino alle 10 quando venne il suo Papà a prenderla. regalati i ritratti alla Zia Tognina..



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domenica 29 giugno 2008

Venerdì 29 giugno 1888 - s. Pietro e Paolo

Oggi è il giorno del mio buon Piero e gli regalai un bel remontoir che aggradì immensamente. Venne molta gente ad augurargli felicità e prosperità. Alla sera poi invitammo Parenti ed Amici intimi onde festeggiarlo. Sono soddisfatta perché lo vedo contento. Accompagnò a casa l'Emilia io attesi il suo ritorno e dalla finestra gli augurai la buona notte.



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sabato 28 giugno 2008

Giovedì 28 giugno 1888 - s. Leone

Lavorato assai. Venuta l'Emilia e ripassato i pezzi a quattro mani. Dopo pranzo fui dalla Giuseppina e di ritorno trovai ad attendermi il mio amato Piero che dianzi di partire recarsi a fare una passeggiata venne a trovarmi e si fermò quasi un'ora discorrendo di ciò che tanto ci interessa, cioè del nostro amore sincero ed inalterabile. Iddio mi protegge coll'avermi predistinata ad un giovane così amoroso e leale.



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venerdì 27 giugno 2008

Mercoledì 27 giugno 1888 - s. Ladislao

Piero venuto a bere il caffè in compagnia e fermato un po' di tempo con me. Che piacere al mattino quando viene a darmi il buongiorno è per me una vera felicità il trovarmi con lui in colloquio così intimo. Fui a pranzo dal Bertani ed alla sera vennero Piero e Mamma a prenderci e così passai una serata veramente deliziosa.



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giovedì 26 giugno 2008

Martedì 26 giugno 1888 - ss. Giovanni e Paolo

Ieri lavorato nei trapuntini e ultimati. Venne a trovarci questa mattina Bertani e sul tardi l'Emma e la Sig. ra Bellinzoni. Questa sera chiamai Piero per un urgenza e invece fu per fermarci disopra assieme, mediante però la presenza della Mamma. Davvero che ci passano le ore per noi così veloci quando ci troviamo insieme che sembra incredibile. Non è che amando che lo si comprende facilmente. 


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mercoledì 25 giugno 2008

Lunedì 25 giugno 1888 - s. Eligio vescovo

Arrivata la Pina questa mattina mentre noi stavamo pettinandoci. [illeggibile]ato il porta ombrelli. Aspettavamo che arrivasse Piero alle 11 ed invece arrivò che noi avevamo già pranzato, un incidente del tram lo tenne in viaggio 3 ore di più. Erano 2 giorni che non ci vedevamo ma per me sono parsi 2 anni. Fortuna vuole che non si assenterà (lo spero) più da Milano.



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martedì 24 giugno 2008

Domenica 24 giugno 1888 - Natività di s. Gio Batt.

Oggi Domenica fummo a messa a S. Fedele e poi dalla Signora Ponti. Venne a trovarci D. Paolina colla Sig. ra. Dopo pranzo io e Mamma siamo andate al Cimitero che si sente proprio bisogno di andarli a trovare. Dopo coll'Emma abbiamo fatto i bastioni ed i Giardini Pubblici e ritornati a casa c'era la Zia Cia. Domani attendo il mio Piero che spero non arriverà molto tardi. Non ho fatto il bagno questa sera perché mi sentivo non disposta. 


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lunedì 23 giugno 2008

Sabato 23 giugno 1888 - s. Giovanni p.

Preso lezione di piano. Comperato un panettone per D. Giovanni. Piero partì questo dopo pranzo per Miradolo. Sebbene la trovi cosa giusta il recarsi a trovare i propri genitori e fratelli, pure sento uno strappo al cuore nel vedermelo andar via. La Pina si recò a Vimercate anche lei questa sera. A mezzanotte come d'intelligenza mandai al mio buon Piero un bacio ed un addio.




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domenica 22 giugno 2008

Venerdì 22 giugno 1888 - s. Paolino vescovo

Piero venuto a prendere il caffè, sono contenta perché sta bene ed è contento. Preso lezione di piano e comperato un portafoglio da regalare al Sig.r Gabaglio, Piero fu di sopra due volte, quando può fa le sue scappatine e si ferma volentieri con noi. Quanta diversità fra questi giorni e quelli passati!… Mi sembra di rinascere da morte a vita!… Questa sera venuto nessuno. Per me vorrei che tutte le sere fossero così. Portato le stoffe dei copripiedi a far tagliare me le daranno domani a mezzogiorno.




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sabato 21 giugno 2008

Giovedì 21 giugno 1888 - s. Luigi Gonzaga

Oggi regalato alla Gina il ventaglio che lo aggradì immensamente. Campionata la lista alla Giuseppina. Comperato la stoffa per i copripiedi e la stoffa di seta per la camicetta. Il mio Piero è di un espansione straordinaria, come gli animi ed i cuori si fondono in un solo amore!… Quanto bene!… e quanto sa meritarselo. Andata a letto presto con un pochino di febbre.



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venerdì 20 giugno 2008

Mercoledì 20 giugno 1888 - s. Silverio papa

Partite io e Mamma colla corsa delle 8 e 14 per la Certosa dove ci attendeva Piero. Arrivati colà alle 10 dopo le strette di mano facemmo colazione, indi abbiamo visitato la Certosa uno dei più bei monumenti d'Italia, dove le ricchezze e il profluvio delle pietre e delle pitture la rendono degna d'essere menzionata. Che bella giornata passai senza inconvenienti ed anzi nella pace più invidiabile. Arrivati per l'ora del pranzo. Venute alla sera la Zia Cia e l'Emma.


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giovedì 19 giugno 2008

Martedì 19 giugno 1888 - ss. Gervasio e Protaso

Lavorato tutto il giorno e terminato le pantofole che portai dal calzolaio a montare. Ricevuto lettera di Piero che ci attende tempo permettendo domani mattina, alla Certosa. Andata io e la Pina a comperare un ventaglio per la Gina comandato un panettone per D. Luigi. Vedo l'ora che venga domani per trovarmi in compagnia di Piero e passare un allegra mattinata. Quando sono tranquilla sono tranquilla d'animo si accomoda anche il fisico.



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mercoledì 18 giugno 2008

Lunedì 18 giugno 1888 - ss. Marco e Marcellino

Ricevuto colla seconda spedizione lettera di Piero. Come si soddisfano quei dolci pensieri quale e quanta la premura che a dimostrato! sono veramente di buon umore. Gli risposi in giornata proprio come un telegramma, nella speranza che lo possa ricevere. Lavorato tutto il giorno per potere terminare le pantofole. Venuta la Cia e l'Emma ed i Sig.ri Argenti nonché i Sig.ri Veratti ed il Signor Riva.


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martedì 17 giugno 2008

Domenica 17 giugno 1888 - s. Agrippino vescovo

Oggi Domenica Piero venne con noi a Messa a S. Alessandro, poi colla Mamma siamo andati ai Giardini Pubblici a fare una passeggiata. Quanto si gode a trovarsi in compagnia, quanti e quali i discorsi che si fanno, ho goduto proprio una giornata di quelle che si esclama… O mio Dio quanto sono contenta!… Piero partì colla corsa delle 8 quanto vuoto!… Come mi trovo isolata!…



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lunedì 16 giugno 2008

Sabato 16 giugno 1888 - s. Aurelio

Venne a prendere il caffè ma c'è in noi una freddezza più che glaciale. Il mio carattere già abbastanza tetro ora lo è in grado elevato, trovo che tutto ciò che mi circonda non mi sorride più e dove volgo lo sguardo non trovo che indifferenza!… Oh in quale triste posizione si trova l'animo mio!… Alla sera però l'orizzonte si rischiarò e dopo le solite ragioni d'ambo le parti siamo ritornati nella tranquillità del passato. Come è più cara la pace dopo tanti giorni di continue sofferenze e di lagrime amare!…


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domenica 15 giugno 2008

Venerdì 15 Giugno 1888 - ss. Vito e Rodolfo

Alzata per tempo ed andata al telaio a lavorare nelle pantofole di Piero. Alle 9 1/2 ebbi la grata sorpresa di vedermelo arrivare abbastanza disinvolto ed allegro. Mi fece due baci quello che provai dopo così tanto tempo il sentirmi a baciare non so spiegare. Il resto della giornata passò melanconico come gli altri. Venne Riccardo, il Sig.r Veratti, gli Argenti, la Cia e l'Emma.




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sabato 14 giugno 2008

Giovedì 14 giugno 1888 - s. Eliseo profeta

Speravo questa mattina di rivedere il mio Piero, ed invece nulla di tutto ciò, arrivò un telegramma dove dice che l'esame è riuscito splendidamente, questo valse ad esalare alcun poco il mio spirito che era caduto in un forte abbattimento. Lavorato di tutta lena nelle pantofole di Piero e non perdendo minuti. Questa sera vennero gli Argenti ed i Manzi. Come mi trovo perduta. sono contenta che ha quasi finito, che a dir la verità sono stanca di trovarmi sola, sento che mi manca l'oggetto principale. Oh!… è così intenso l'amore in me speriamo lo sia anche in lui.



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venerdì 13 giugno 2008

Mercoledì 13 giugno 1888 - s. Antonio di Padova

Niente arrivo di lettera e nemmeno Lui in persona che avrei accolto più volentieri, chissà il perché di questo ritardo, il cuore mi batte sempre più forte per l'agitazione. Regalato alla Sig.ra Veratti un bel mazzo di fiori, spero sarà soddisfatta. Lavorato assai onde terminare le pantofole per il tempo fissato. Questa sera venne la Cia e l'Emma.



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giovedì 12 giugno 2008

Martedì 12 giugno 1888 - s. Basilide martire

Oggi venne il tappezziere per intenderci della frangia. Come sono in agitazione vedo l'ora che venga domani per udire il risultato dell'esame. Lavorato tutto il giorno, ma il pensiero va sempre rivolto ad un oggetto solo lontano ma che domani rivedo (spero contento.) Venne la Perini di giorno e questa sera Riccardo, Zia Cia ed Emma. Rinnovato l'invito del Teatro e ho accettato con piacere.



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mercoledì 11 giugno 2008

Lunedì 11 giugno 1888 - s. Barnaba apostolo

Partenza questa mattina di Piero alle 4 per Pavia. Non mi sentivo troppo bene e riposai circa 2 ore. Preso lezione di piano. Papà benino ed abbastanza allegro. Questa era Vittorio e Giuseppina mi volevano condurre a teatro ma non accettai di mia piena volontà. Questa sera sono venuti gli Argenti. Questa sera vi fu D. Paolina.


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martedì 10 giugno 2008

Domenica 10 giugno 1888 - s. Margherita regina

Niente di nuovo nel modo di comportarci, sempre quel contegno più che riservato. Andata a messa a S. Fedele ritornata a casa ho studiato. Alla sera vennero le Baldissarine e la Cia, il Sig.r Borsa che era assai melanconico. Ritornato a casa Piero abbiamo fatto la partita che era un pezzo che non si giocava più. Dopo diciassette giorni ci siamo fatti un bacio che ce lo disse Papà.


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lunedì 9 giugno 2008

Sabato 9 giugno 1888 - s. Primo vescovo

Arrivo del signor Pietro, sempre senza parole come al solito. Sono ormai 16 giorni che non ci indirizziamo che le parole di convenienza. Sono in uno stato di abbattimento tale che se avesse da continuare lo sa il Cielo cosa succederebbe. La tremenda parola che mi disse l'ultima volta che fummo in collera cioè che non sono il suo ideale mi risuona nell'orecchio siccome presagio di trista fine. Dio mi aiuti.



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domenica 8 giugno 2008

Venerdì 8 giugno 1888 - s. Ippolito martire

Oggi nulla di straordinario, speravo che arrivasse ed invece tutto svanì non fu che un dolce sogno. Vedo l'ora di vederlo, sento proprio un vuoto un che di ghiacciale che mi circonda mi trovo proprio isolata avessi almeno i suoi caratteri ma anche questi mi mancano… Questa sera venne la Sig.ra Veratti. Lavorato tutto il dopopranzo. Papà alzato e non si lamenta come i giorni scorsi.



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sabato 7 giugno 2008

Giovedì 7 giugno 1888 - s. Roberto

Alzata di buon ora ed accudito alle mie faccende. Prima delle 2 sortite io e Mamma a trovare lo zio Ercole che trovai alquanto inebetito, e di lì a salutare le Zezi che vanno in campagna. Andate pure a prendere notizie di Roncari che sono sempre le stesse. Venuti alla sera i Sig.riArgenti.



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venerdì 6 giugno 2008

Mercoledì 6 giugno 1888 - s. Eustorgio

Mercoledì lavorato tanto, Papà alzato e sta benino. Niente di nuovo preso lezione di piano portata una musica da leggere a prima vista. Condotto alla sera la Gina alla funzione a S. Giorgio comperati i dolci. Come mi sembrò amaro non ricevere neppure una riga, forse anche un rimprovero mi farebbe meno male che il sepolcrale silenzio.



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giovedì 5 giugno 2008

Martedì 5 giugno 1888 - s. Bonifazio martire

Papà ricevette una cartolina di Piero e ne fu soddisfatto. Le giornate le passo a leggere, lavorare e studiare che se non avessi di che occuparmi chissà quali giorni dolorosi passerei. Oggi vennero a farci visita la Carlotta Zezi e le Sig.re Sampietro. Alla sera nessuno. Caldo orribile. Incominciato a fare il bagno freddo ed avuto con un sensibile miglioramento.




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mercoledì 4 giugno 2008

Lunedì 4 giugno 1888 - s. Quirino martire

Partenza di Piero alle 4 questa mattina e sua permanenza a Pavia sino al 25. Stretta di mano ieri sera ed un po meno imbronciato. Preso lezione di piano. Lavorato tutto il giorno. Alla sera non venne che Marini e nessun altro. Partenza di Carletto. Come ogni qualvolta ritorna a casa si sente più forte il distacco!… Fortuna vuole che mancano pochi giorni agli esami e dopo potremo godercelo quel caro ragazzo, e di cuore tanto sensibile.



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martedì 3 giugno 2008

Domenica 3 giugno 1888 - s. Clotilde regina

Non venne a bere il caffè Piero e glielo mandai dalla Pina. Arrivo di Carletto. Come lo trovai bene lui sì che è felice!… ma per me il mio avvenire che tanto mi arrideva si oscura sempre più e chissà se il sole tornerà a dileguare queste nubi che crescono di densità. Venne D. Paolina e questa sera la Cia ed Emma, il Marini ed i Sig.ri Ponti. Andata a Messa a S. Fedele colla Giuseppina.



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lunedì 2 giugno 2008

Sabato 2 giugno - s. Erasmo vescovo

Lavorato questa mattina, cambiato le tende alla camera di Mamma. Terminato una pantofola di Piero ed incominciata l'altra. Arrivo di questo alle 2 accoglienza freddissima da parte mia e saluto glaciale da lui. Quali momenti di tristezza io passo!… O miei Estinti pregate per me. Gli occhi sono ormai quasi aridi ed avrebbero bisogno di sfogo per meno soffrire ma!… che Iddio mi aiuti a sopportare queste croci che per me sono pesantissime.



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domenica 1 giugno 2008

Venerdì 1 giugno 1888 - ss. Gratininano e C.

Ecco incominciato un novello mese, almeno abbia a passarlo più tranquillamente che lo scorso. Lavoro continuamente onde tenere la mente occupata e ne ricavo sollievo leggiero sì ma bastante per portarmi un po' di quiete. Ricevuta lettera di Gigia che mi invita a Torino. Questa sera io e Papà preso un tram siamo andati a Loreto a prendere un po' d'aria. Venne la Cia con Emma.





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