giovedì 28 settembre 2006

Sig.ra Lai

Frequentatori della famiglia Brugnatelli. Angioletta sembra preferirli ad altre famiglie che vengono a trovarli, in quanto a loro Angioletta si riferisce spesso come "amici", es. gli "Amici Lai", o la "cara amica Lai". Es.: "Venuta a salutarci la cara Amica Lai che partiva per Bologna quella è una vera amica del cuore, ve ne sono poche" (12 aprile). A volte si presenta lui, a volte lei, a volte anche un figlio. In qualche caso si fermano a pranzo o a colazione. Non abbiamo elementi per sapere cosa andasse a fare a Bologna la Lai (Lai è un cognome prevalentemente sardo).

domenica 24 settembre 2006

Sig.ra Legnani

Non sappiamo molto di lei: è tra i primi a sapere del fidanzamento di Angioletta sabato 11 febbraio 1888. Compare un'altra volta il 23 febbraio: "Fummo dalla Sig.ra Capponago, Molinari e dalle Marcelline a cui partecipai il mio futuro matrimonio, mi attendono ancora collo sposo. Fummo anche dalla Sigra Legnani a parlare delle stanze". Non è chiaro di quali stanze a che titolo ne parlassero con la Legnani. (Forse il nuovo alloggio per Pietro e Angioletta?)

lunedì 18 settembre 2006

Leonardo

Preceduto da un prefisso non chiaro D.n?, P.re? Viene citato nel diario una sola volta, il 6 febbraio 1888: "Io e Papà colla corsa delle 12 1/4 partiti da Milano per Monza a trovare la zia Tognina. Trovata bene. Visitato il Tesoro nel Duomo di Monza. ritornati a Milano alle 4 con [?] Leonardo che resta con noi a pranzo"

domenica 17 settembre 2006

Luca

Fratello di Piero. Compare il 24 marzo 1888: "Arrivo anche del fratello del Sig. Piero, Luca che andarono poi in compagnia al Manzoni".

sabato 16 settembre 2006

Luigi

Verosimilmente il marito di Pina (che è probabilmente la domestica). Viene citato nel diario poche volte: l'11 febbraio apprende con Pina e altri del fidanzamento di Angioletta e Pietro. Il 18 febbraio, per carnevale, "Luigi si vestì da Emma e andò a Porta Genova in quel modo.". Il 31 marzo regala con Pina una camelia ad Angioletta.

venerdì 15 settembre 2006

D. Luigi

Don Luigi è un fratello di Pietro, il fidanzato di Angioletta, verosimilmente un fratello maggiore. Pietro ha molti fratelli tra cui Luca, che compare nel diario il 24 marzo 1888, e ben due sacerdoti: Don Luigi e un secondo sacerdote più giovane dello stesso Don Luigi. Don Luigi invece compare la prima volta il 29 febbraio 1888 "Arrivo di D. Luigi rimase con noi a pranzo, alla sera facemmo un po' di musica indi con Piero andarono a fare una passeggiata. Di ritorno mi trovarono a letto perché avevo un forte mal di capo." 1 Marzo "Partenza di D. Luigi che rimase con noi a far colazione indi con Pietro andarono alla Stazione". Probabilmente risiede a Miradolo dove vive la famiglia originaria di Pietro o comunque fuori Milano. Più avanti comparirà ancora.

mercoledì 13 settembre 2006

Bice Malberti

Il 16 Febbrajo 1888 nel diario di Angioletta vengono citati i "coniugi Malberti": "Preso la lezione di piano e poi coi coniugi Malberti ed Emma fummo a Porta Genova". Più avanti viene citata la sola Bice Malberti e una volta anche la "famiglia Malberti".

E' probabilmente sposata con Riccardo Malberti (vedi).

martedì 12 settembre 2006

(Riccardo) Malberti

Il 16 Febbrajo 1888 nel diario di Angioletta vengono citati i "coniugi Malberti": "Preso la lezione di piano e poi coi coniugi Malberti ed Emma fummo a Porta Genova". Più avanti viene citata la sola Bice Malberti (forse per distinguerla da Bice Pirola) e anche la "famiglia Malberti". Mentre Malberti viene citato come Riccardo (o perlomeno viene citato talvolta un Riccardo, spesso in unione con una Bice) che immaginiamo sia il Malberti.
Chi sia Malberti lo deduciamo da un atto di notorietà (per l'assegnazione dell'eredita di Carlo Bersani) del 13 dicembre 1885 dove viene indicato come testimone dalla mamma di Angioletta: "Malberti Riccardo fu Paolo d'anni 24 nato a Desio domiciliato in Milano via Ciovassino N° 1 Commesso Farmacista".
Malberti nel 1888 ha 26-27 ed è commesso farmacista. Che lavori nella farmacia del papà di Angioletta? Inoltre abita in via Ciovassino 1, lo stesso indirizzo dello zio di Angioletta: Ercole Brugnatelli, papà della cugina Emma.

lunedì 11 settembre 2006

Mamma di Piero ovvero Carolina Carini

Vive a Miradolo, vedi nota 8 febbrajo 1888: "Partenza di Pietro per Miradolo a comunicare a suoi Genitori la nostra promessa" . Il 15 marzo Angioletta conosce la mamma del suo fidanzato Pietro. "Questa mattina alzati tutti per tempo preso un caffè all'uovo partimmo per S.Stefano. Il viaggio fu delizioso, quindi colà accolti cordialmente fatto la conoscenza della Mamma di Piero gongolante di gioia. Dopo colazione tutti abbiamo fatto una bellissima passeggiata costeggiando anche il Po. Dopo pranzo ritornammo alla stazione a piedi e dopo baci e strette di mano siamo saliti in vagone".

Carolina Carini si era sposata a Miradolo con Giuseppe Antonio Ardemagni l'11 gennaio 1845. Entrambi avrebbero passato tutta la vita (dalla nascita alla morte) nello stesso paese. Dall'atto di matrimonio (vedi figura sotto) apprendiamo i nomi dei genitori di lui: Giovanni Ardemagni (nonno di Pietro) e Margherita Perversi, che nel 1845 dovrebbero essere ancora vivi, almeno stando alla registrazione del matrimonio. I genitori di lei invece sono Giuseppe Carini e Maddalena Saronio, anch'essi viventi alla data. Tra i testimoni dovrebbe esserci anche Luigi Saronio di Giovanni, forse un cugino o uno zio di Carolina.


Qualcosa di più sui genitori di Giuseppe Antonio Ardemagni (il suocero di Angioletta) veniamo a sapere dalla loro registrazione di matrimonio, sempre dal registro parrocchiale.

domenica 10 settembre 2006

Sig. ri Manzi

Citati per due sole volte nel diario, entrambe di giovedì a distanza di due settimane. Il 30 maggio 1888: "Ricevuto lettera dalla Simonetta venuti ieri a sera i Sig. ri Manzi e Capponago. Papà andò a letto prestissimo perché non si sentiva troppo in salute." E successivamente il 14 giugno: "Questa sera vennero gli Argenti ed i Manzi".

Le Marcelline

Suore di Santa Marcellina sono una congregazione religiosa fondata nel 1838 dal beato Luigi Biraghi e dalla religiosa madre Marina Videmari (fonte: wikipedia). Immaginiamo che sia quando Angioletta riporta: "Fummo dalla Sig.ra Capponago, Molinari e dalle Marcelline" (23 febbraio 1888) sia quando scrive: "Io con Mamma fummo a S. Marcellina, suonai il mio galop discretamente" (1 marzo 1888) intenda in entrambi i casi l'Istituto delle suore di S. Marcellina in via Quadronno, fondato nel 1854.

sabato 9 settembre 2006

Zia (Maria)

Il 20 febbraio 1888, Angioletta annota: "Partenza di Carletto e dei Signori Roncari ed anniversario della morte della povera Zia". Si tratta della Zia Maria, una zia materna della madre, morta esattamente un anno prima a 71 anni, ultima superstite di nove tra fratelli e sorelle. Il penultimo, il rag. Carlo Bersani, nel lasciare la maggior parte dei propri beni alla nipote Carolina Pertusi, la mamma di Angioletta, aveva lasciato ad essa anche l'onere della cura della sorella Maria, che come ultimo indirizzo ha via Torino, 2 (il civico precedente a quello della famiglia di Angioletta).

venerdì 8 settembre 2006

Zia Marina

Arriva a Milano il 28 aprile 1888, con Angiolina (probabilmente la figlia) per operarsi e si ferma qualche giorno. Il testo chiarisce completamente se Angiolina è la figlia. "Arrivo della zia Marina con Angiolina per farsi operare dorme con sua figlia nella camera di Piero."
Il nome stesso della zia, che chiamiamo Marina per comodità, viene scritto ogni volta da Angioletta con piccole differenze e di volta in volta sembra essere Marinia, Marissia, Mariina (che per quanto strano e raro è pure attestato). Si tratta di una delle parole più difficili da interpretare della grafia di Angioletta.

Sigg. ri Martini

Compaiono un paio di volte nel diario: "Questa sera Mamma e Papà andarono dai Sig.ri Martini ed io scesi in farmacia a tenere un po' di compagnia al Sig. Piero". (13 marzo 1888).

giovedì 7 settembre 2006

Matteo

Compare giovedì 10 maggio 2008 (Ascensione): "Oggi Festa siamo andate a Messa a S. Alessandro dove vi è un bravissimo predicatore. Ritornata a casa salii a tenere compagnia alla Zia Marina. Arrivò Matteo e stette a pranzo e mi regalò una graziosa bomboniera" e poi non apparira più. Non sappiamo altro.

mercoledì 6 settembre 2006

Molinari

Compare solo il 23 Febbraio: "Fummo dalla Sig.ra Capponago, Molinari e dalle Marcelline a cui partecipai il mio futuro matrimonio, mi attendono ancora collo sposo".

sabato 2 settembre 2006

Signora Narducci

I Narducci, a volte lui (vedi), a volte lei, a volte in coppia, frequentano spesso casa Brugnatelli. Lei compare la prima volta giovedì 8 Marzo 1888: "(...) Venne la Guglielma e la Narducci che si fermò sino alle cinque". Martedì 14 Agosto 1888: "Questa sera vennero gli Argenti e i Narducci. Sabato 18 Agosto 1888: "(...) Venne la Narducci e le diedi i ritratti. Lunedì 20 Agosto. "Venuto l'Agrati per la mobiglia. La Narducci mi regalò un porta lavoro".

Narducci

I Narducci, a volte lui, a volte lei (vedi), a volte in coppia, frequentano spesso casa Brugnatelli. Lui compare la prima volta mercoledì 18 Luglio 1888: "(...) Venne questa sera il Sig.r Borsa, Narducci, Argenti". Martedì 14 Agosto 1888: "Questa sera vennero gli Argenti e i Narducci". Giovedì 16 Agosto "(...) Non venne altro che Narducci". Mercoledì 22 Agosto "(...)Questa sera non venne nessuno tranne di Narducci". Dal tono delle annotazioni Angioletta non sembra particolarmente entusiasta della presenza di Narducci.