martedì 31 ottobre 2006

Sigg.ri Capponago

Frequentatori dei Brugnatelli. Citati otto volte in tutto nel diario di Angioletta. Nel diario troviamo citati la signora, il signore (che deve avere un ruolo anche di amministratore finanziario) e il figlio. Più spesso sono loro ad andare a casa dei genitori di Angioletta che non il contrario.
Giovedì 23 Febbrajo 1888 "Fummo dalla Sig.ra Capponago, Molinari e dalle Marcelline a cui partecipai il mio futuro matrimonio, mi attendono ancora collo sposo".
Domenica 22 Aprile 1888 "Questa sera vennero i Roncari i Sig.ri Argenti, Capponago, Emma e la Sigra Ponti che pagò la perduta scommessa".
Domenica 13 Maggio 1888 "Domenica alzata alquanto in ritardo per salutare Piero che venne ad assorbire il caffè con noi. Andata dall'Emma presto a porgerle gli auguri e quindi Messa al Carmine. Di ritorno a casa venne la Sigra Veratti a tenere compagnia alla zia Marina, Capponago, Aristide ed Emma che rimasero con noi a pranzo".
Lunedì 14 Maggio 1888 - s. Bonifacio "Doloroso distacco dal mio Piero che per recarsi a Pavia, quanto amara mi fu la sua partenza, passai una giornata triste assai, ai pasti poi non vedermelo vicino provavo un malessere che mi richiamava le lagrime agli occhi. Lavorai onde occupare più che fosse possibile la mente ed invece vieppiù mi compariva agli occhi la di lui bella figura l'occhio dolce e sereno che lo rende simpatico a tutti. Questa sera venne D. Paolina ed i Sigri [Albrini], Capponago ed il Sigr [Vantuzzi] che mi regalò una scatola di sigarette. Vedo l'ora che venga giorno per ricevere lettera del mio buon Piero".
Mercoledì 30 Maggio 1888 "Partenza di Piero questa notte alle [3? 5?] senza neppure un saluto, pazienza a me ma neanche al mio Caro Papà il quale ne soffrì molto di questa sua trascuratezza. Lavorato tutto il giorno. Chissà se quando Piero ritornerà sarà di buon umore speranza che sei l'ultima dea vieni in mio aiuto! Ricevuto lettera dalla Simonetta venuti ieri a sera i Sigri Manzi e Capponago. Papà andò a letto prestissimo perché non si sentiva troppo in salute".
Giovedì 5 Luglio 1888 "Preso lezione di piano e lavorato tutto il giorno. Portata la frangia per la camera da letto e trovata bellissima. Di giorno ci fu l'Emma; e questa sera il Sigr Borsa e Capponago".
Mercoledì 11 Luglio 1888 "Piero si sente poco bene ed è rimasto a casa. Io Mamma ed Emma fummo al Conservatorio, ci siamo divertite moltissimo. Ritornata a casa lo trovai di malumore che alla sera aumentò di dose essendo venuto di sopra il figlio Capponago. Naturalmente che non ho potuto per regola di galateo esentarmi dal rimanere essendoci anche la Signora Zilioli. M'invitò a fare un ballo e non accettai".

sabato 28 ottobre 2006

Carlotta

Nel diario di Angioletta il nome Carlotta compare quattro volte. In due casi si parla semplicemente di Carlotta: 26 febbraio "Alla sera poi con Carlotta, Emilia e Piero fummo al Carcano.". In un caso si parla di Carlotta di Baldassarre e penso che si tratti della stessa Carlotta. Baldassarre, verosimilmente suo padre, potrebbe essere Baldassarre Brugnatelli, un ragioniere presente a Milano e riportato nella Guida di Milano tra il 1855 e il 1875. Se Baldassarre è quello, Carlotta potrebbe essere una cugina, ma mancano conferme.
In un ultimo caso si parla di un'altra Carlotta indicata come Carlotta Zezi.
Però "le Zezi" sono citate altre volte.

mercoledì 25 ottobre 2006

Sig.ra Carolina

Potrebbe essere connessa (parente?) con la Sig.ra Perini. Compare una sola volta nel diario, il 5 marzo: " Con Mamma e Papà siamo andati alla banca, dopo da Barbareschi per il contratto della biancheria mandato poi sul tardi il preventivo. Fummo anche dalla Sig. Perini. Non abbiamo visto la Sig.ra Carolina perché in istato assai grave."

martedì 24 ottobre 2006

Cecchino

Citato una sola volta nel diario, pochi giorni prima delle nozze. "Giovedì 30 Agosto - Oggi arrivò la Zia Tognina e mi donò un braccialetto semplice ma molto pesante. Sul tardi venne Cecchino e mi portò esso pure una borsetta coll'occorrente per lavorare. Alla sera poi i Signori Martini un porta camicie in raso bianco e rosa veramente chic. Comperato il velo bianco e la stoffa di seta per l'abito. Venne di giorno la Zia Cia. Papà andò a Monza ad invitare D. Diego ad assistere alle nozze. Portò i ritratti anche all'Emilio ed Annetta."

lunedì 23 ottobre 2006

(Zia) Cia

vedi Lucia Acerbi

domenica 22 ottobre 2006

Suor Clarice

Compare domenica 20 maggio 1888 per non essere più menzionata nel diario. "Arrivò Angiolina e portò da parte di Suor Clarice una cartella per Papà, ed una Madonnina per la Mamma". Anche la grafia non è certa. Sapendone di più di Angiolina potremmo forse scoprire dove stava anche Suor Clarice.

Corinna

Citata una sola volta nel diario di Angioletta, assieme ad altre due donne, pure citate un'unica volta in relazione ai regali di nozze. "Mercoledì 29 Agosto. Uscita di casa ed andata a vedere il corredo che trovai veramente magnifico. La Nina Rognoni mi regalò un anello, la Corinna una borsetta d'appendere alla cintura e la Giannetta un ventaglio in madreperla soprafina. Comperai i guanti ed una sottana. Questa sera fummo dal Bertani a portargli i ritratti e ne fu contento. Scrisse il preposto."

Sig. Dehò

Citato una sola volta nel diario, domenica 12 agosto 1888: "Andata a Messa a S. Satiro e trovato la Barbieri ed il Dehò."

sabato 21 ottobre 2006

Sig.ra Dell'Orto

Compare una solta volta nel diario. 24 febbraio: "Venne l'Annetta di Asso e la Sig.ra Dell'Orto."

D. Diego

Citato una sola volta nel diario di Angioletta, pochi giorni prima delle nozze: "Giovedì 30 Agosto - Oggi arrivò la Zia Tognina e mi donò un braccialetto semplice ma molto pesante. Sul tardi venne Cecchino e mi portò esso pure una borsetta coll'occorrente per lavorare. Alla sera poi i Signori Martini un porta camicie in raso bianco e rosa veramente chic. Comperato il velo bianco e la stoffa di seta per l'abito. Venne di giorno la Zia Cia. Papà andò a Monza ad invitare D. Diego ad assistere alle nozze. Portò i ritratti anche all'Emilio ed Annetta."

venerdì 20 ottobre 2006

La donna che ricama

Compare una sola volta nel diario: Mercoledì 22 Agosto "(...)Ci fu la donna che ricama e portò le salviette (...)"

Sig. ra Dotti

Compare una sola volta nel diario di Angioletta. Lunedì 9 Luglio 1888 "Terminate le camere presto onde escire a fare delle visite. Andate per trovare la Sig. ra Dotti ma impossibile ogni ricerca, perché non ne abbiamo trovato il conto". Non è chiaro cosa intenda Angioletta per "conto". Informazioni? (chiedere "conto" di qualcuno) oppure proprio l'indirizzo? o - chissà - il numero di letto all'ospedale? (ma in quel caso l'avrebbe detto). O forse proprio il "conto" della farmacia, con magari riportato l'indirizzo?

mercoledì 18 ottobre 2006

Emilia

Compare spesso nel diario e non è chiaro chi sia. Il 9 febbraio è tra i primissimi, con la cugina Emma, a sapere del fidanzamento di Angioletta. Il giorno dopo va al Regio Conservatorio con la mamma di Angioletta. Il 26 febbraio va di nuovo al Carcano, questa volta con la stessa Angioletta, Piero e Carlotta (chi è Carlotta)? Comparirà ancora più avanti. Non abita vicino perché ogni tanto si parla di "accompagnarla a casa".

lunedì 16 ottobre 2006

Ferdinando

Compare una sola volta nel diario: martedì 8 maggio 1888 "Venne la Cia ed i Sig.ri Argenti nonché Ferdinando".

domenica 15 ottobre 2006

Zio Filippo

Compare una sola volta nel diario di Angioletta, con un regalo per l'imminente matrimonio, Lunedì 13 Agosto 1888: " Questa mattina alle 11 e 55 minuti partenza di Piero con Carletto per S. Stefano al [Corno]. Lavorato pochissimo. Preso lezione di piano. Lo Zio Filippo mi regalò due stupendi e graziosi allaccia tovaglioli d'argento. Gentile pensiero!…". Verosimilmente uno zio paterno di cui non sappiamo nulla, o un prozio.

sabato 14 ottobre 2006

Fraschini

Compare una sola volta nel diario, il 18 aprile: "Mi alzai alle 11 e fummo dalla Fraschini, Zio Ercole e poi ad un funerale."

giovedì 12 ottobre 2006

Sig. r Gabaglio

Compare una sola volta nel diario di Angioletta. Venerdì 22 giugno: "Preso lezione di piano e comperato un portafoglio da regalare al Sig.r Gabaglio"

martedì 10 ottobre 2006

Algeri Gadina

Nato a Vercelli (1855-6). Viene citato nel diario l'11 gennaio 1888 come primo testimone dei baci di Angioletta e Pietro. Amico di famiglia in quanto qualche anno prima (13 dicembre 1885) funge da testimone della madre di Angioletta, in un atto di notorietà relativo alla successione di Carlo Bersani. Nel documento viene descritto come Gadina Algeri di Gaudenzio di anni 30, nato a Vercelli domiciliato in Milano, Via S. Maria alla Porta N° 9 Possidente. Probabilmente sposato in quanto in altre pagine viene citata anche la signora Gadina (sempreché non fosse la madre). Gaudenzio Gadina (il padre di Algeri) muore il 19 gennaio 1894 (dal registro delle successioni) lasciando solo 75 lire.

lunedì 9 ottobre 2006

Sig.ra Gadina

Madre o moglie di Algeri Gadina (vedi), compare per la prima volta il 13 marzo 1888: "Furono da noi oggi la Sig.ra Gadina"

Signora Gatti

Compare una sola volta nel diario di Angioletta, in una nota riferibile al 14 settembre 1888, quando Angioletta e Pietro si trovano a Susa, in viaggio di nozze: "(...)Alzati alle 7 e dall'albergo siamo andati a far visita alla Signora Gatti che ci accolse cordialmente e di lì dopo informazioni ci siamo recati al Moncenisio(...)". Residente a Susa o semplice villeggiante? Della signora Gatti non sappiamo nulla.

domenica 8 ottobre 2006

Giannetta

Citata una sola volta nel diario di Angioletta, assieme ad altre due donne pure citate un'unica volta, in relazione ai regali di nozze. "Mercoledì 29 Agosto. Uscita di casa ed andata a vedere il corredo che trovai veramente magnifico. La Nina Rognoni mi regalò un anello, la Corinna una borsetta d'appendere alla cintura e la Giannetta un ventaglio in madreperla soprafina. Comperai i guanti ed una sottana. Questa sera fummo dal Bertani a portargli i ritratti e ne fu contento. Scrisse il preposto."

Gigia

Compare la prima volta martedì 8 maggio 1888, con una lettera ad Angioletta. Vive a Torino.

sabato 7 ottobre 2006

Gina

Amica o forse parente di Angioletta. Compare nel diario Mercoledì 6 giugno 1888: "Condotto alla sera la Gina alla funzione a S. Giorgio". Può forse trattarsi di una persona più giovane in quanto deve essere "condotta alla funzione" in questa chiesa di San Giorgio al Palazzo che si trova 500 metri più avanti sempre percorrendo via Torino. Il 19 giugno Angioletta annota: "Andata io e la Pina a comperare un ventaglio per la Gina". Mentre Giovedì 21 luglio, S. Luigi Gonzaga: "Oggi regalato alla Gina il ventaglio che lo aggradì immensamente". Con ogni probabilità pertanto il nome completo di Gina è Luigia (da cui Luigina, Gina) vista l'usanza in voga allora di fare i regali il giorno dell'onomastico.

D. Giovanni

Con ogni probabilità un sacerdote. Compare una sola volta nel diario: Sabato 23 giugno 1888 - S. Giovanni p. "Comprato un panettone per D. Giovanni" (per l'onomastico?). Tra l'altro solo due giorni prima Angioletta aveva preso un panettone per D. Luigi, sacerdote, fratello di Pietro.

venerdì 6 ottobre 2006

Giulia

Citata poche volte nel diario. Domenica 29 Aprile 1888 " Fu da noi a pranzo Giulia e Renzo passato una bella giornata". Poi Martedì 22 Maggio 1888 "Pietro partì presto ed arrivò 2 1/2. Papà continua benino ed anzi si spera presto di vederlo in farmacia. La cara Zia Marina dopo d'essere venuta a trovare Papà andò a casa dalla Giulia sino a sabato che parte per Chignolo". Sabato 11 Agosto 1888 "Preso lezione di piano e stirato assai. Venne la Giulia a provarmi l'abito da camera e quello nero trovati di buon gusto". Lunedì 13 Agosto 1888 "… La Giulia mi mandò l' [ulster] terminato".

Giuseppina

Citata qualche volta nel diario, sembra essere una giovane amica di Angioletta che abita non lontano da lei, forse addirittura nello stesso stabile. Il giorno 11 febbraio è tra i primi a sapere del fidanzamento, mentre il 13 marzo fa con Angioletta una piccola passeggiata.

lunedì 2 ottobre 2006

Guglielma

Non sappiamo chi sia, compare due sole volte nel diario. Visto che è indicata con il nome di battesimo, preceduto dall'articolo nel tipico uso lombardo, potrebbe essere o una parente o una persona di servizio. 8 marzo: "Venne la Guglielma e la Narducci che si fermò sino alle cinque" 31 marzo (sabato di Pasqua, che precede di due giorni l'onomastico di Angioletta: "Questa mattina Pina e Luigi mi regalarono una bella camelia quale gentile pensiero!… Venne pure la Guglielma che mi regalò un mazzetto di fiori come aggradisco questi gentili pensieri!…"