giovedì 31 luglio 2008

Martedì 31 luglio 1888 - s. Calimero martire

Oggi ci siamo alzati alle 4 1/2 ed alle 5 e mezzo eravamo fuori di casa per recarci a Viggiù a trovare un amico di Papà; ma un temporale che si approssimava ci obbligò a ritornare che eravamo già a S.Pietro. Arrivati a Stabio abbiamo sentito la S.Messa indi a casa e fatto colazione presto sperando che il tempo si ristabilisse ma fu vana speme. Abbiamo fatto il bagno e neppure sortiti a fare la reazione perché una pioggia torrenziale non ce lo permise. Letto assai il Marco Visconti che come è scritto si rimane edificati.


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mercoledì 30 luglio 2008

Lunedì 30 luglio 1888 - s. Abdone martire

Lo scritto di Pietro mi consolò assai ed ho risposto immediatamente. Dopo il bagno e mediante la reazione sono andata alla Posta e misi nella buca la lettera onde arrivi al suo destino. Questa mattina alle 8 una lettera di fresco della Mamma ed una di Carletto che mi [accorrò] più che mai persuasa che fu un interruzione della posta il ritardo avvenuto.


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martedì 29 luglio 2008

Domenica 29 luglio 1888 - s. Marta vergine

Oggi Domenica andata a Messa alle 9. Ritornata a casa abbiamo fatto colazione, indi alle 2 il bagno e dopo il sonno. Che giornata uggiosa il distacco lo si sente in più gran copia non avendo da occupare la mente. Questa sera mentre andavo a passeggio ho ricevuto per speciale favore la lettera di Piero.


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lunedì 28 luglio 2008

Sabato 28 luglio 1888 - s. Nazaro e Celso

Oggi Sabato siamo andate a Messa alle 6. Da Piero ricevuto il giornale, domani spero sarà una letterina. Giornata di noia su tutta la linea, non altro che leggere e rileggere il Marco Visconti non posso continuare se non c'è la Zia, essa sta giocando a terreno e quindi sono sola in camera a seguire il corso dei miei pensieri che si ferma poi ad una sola meta e la più cara.


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domenica 27 luglio 2008

Venerdì 27 luglio 1888 - s. Lorenzo arc.

Lavorato tutto il giorno, letto Marco Visconti. A leggere quelle pagine scritte da mano Divina alleggerisce l'animo e consola. Coll'immagine di Piero davanti passo la giornate in continua contemplazione. Andati coi Reverendi a fare una passeggiata a S.Pietro. Sono contenta perché Piero mi scrive di frequente.


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sabato 26 luglio 2008

Giovedì 26 luglio 1888 - s. Anna madre di Maria

Questa mattina alle 9 abbiamo preso una vettura e siamo andati a Mendrisio, ci fermammo a far colazione dai Bussi indi a visitare le grotte ed alle 3 a casa. Non ho preso il bagno ed ho invece dormito. A Mendrisio ho impostato la lettera di Piero. Pioveva molto, fummo però a visitare l'ospedale. Papà si è sentito male ma mediante i panni caldi cessò il tutto.


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venerdì 25 luglio 2008

Mercoledì 25 luglio 1888 - s. Giacomo

Ricevuto lettera affettuosa di Piero e risposto immediatamente. Preso il bagno, fatto un sonnellino ed andata a passeggio con Papà. Tutte le mattine andiamo a Messa alle 5. La lontananza mi pesa assai e ho dinanzi ancora molto tempo di dover restare qui a mio malgrado.


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giovedì 24 luglio 2008

Martedì 24 luglio 1888 - s. Cristina vergine

Ricevuto alle 2 il giornale e null'altro. Passeggiato assai. Questa sera in compagnia dei Reverendi siamo iti a far un giro, di ritorno abbiamo detto il rosario. A pranzo ho ricevuto un pacchetto postale contenente il lavoro e due bigliettini che aggradii immensamente.


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mercoledì 23 luglio 2008

Lunedì 23 luglio 1888 - s. Apollinare vescovo

Partiti alle 6 e arrivati a Como alle 8. Dispiacentissima di dover lasciare il mio Pietro ma necessità virtù. Arrivati a Stabio feci un bagno che mi portò appetito. Dopo pranzo facemmo una passeggiata e comperai delle sigarette onde ingannare il tempo. Temporale imminente. Andata a letto prestissimo.


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martedì 22 luglio 2008

Domenica 22 luglio 1888 - s. Maria Maddalena

Passata una giornata melanconica ed in faccende per la partenza che domani necessariamente avviene. Questa sera con Mamma e Piero dopo d'aver fatto una piccola passeggiata siamo andati al Caffè ed andammo a casa alle 11. Vorrei fosse stata eterna questa serata ed invece mi passò siccome un baleno… Quanta tristezza!…


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lunedì 21 luglio 2008

Sabato 21 luglio 1888 - s. Prassede vergine

La Pina è ancora ammalata quindi stirato tutto il giorno e preso anche lezione di piano. Il mio Piero mi regalò il Marco Visconti da leggere mentre sarò ai bagni. Quanto mi è doloroso il dover partire e lasciarlo qui per una diecina di giorno, chissà come saranno eterne quelle ore che sarò sola lontana da lui! Dico il vero che se non fosse per Papà ci rinuncierei volentieri. Questa sera venne la Ponti e gli Argenti.



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domenica 20 luglio 2008

Venerdì 20 luglio 1888 - s. Girolamo Em.

Oggi giornata di pace, un vero idillio!… Mi par d'essere in un altro mondo!… L'amore lenisce i mali e come talismano benefico li risana!… Qual differenza dall'ieri all'oggi quanta trasformazione di idee da 24 ore di differenza. Questa sera con Pietro fummo a comperare una valigia per noi due io e Papà che andiamo a fare i bagni, che sono sicura mi ridoneranno nello stato fisico normale. Mi dispiace però assaissimo a lasciare qui il mio Piero la buona Mamma ed il Carletto ma che farci necessità virtù!… Presi lezione questa sera e non venne persona alcuna.



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sabato 19 luglio 2008

Giovedì 19 luglio 1888 - s. Teodoro

Che tremenda giornata è per me! A pensare che contro natura io agisco!… Dover scrivere una lettera d'addio ad una persona che ho amato e che amo più di me stessa! Le lagrime erano un nulla al confronto dello strazio dell'animo! E quando spinta dall'impeto del cuore mi gettai tra le braccia del mio Piero, che pure esso singhiozzando, mi baciò! Oh!… allora sì che ero felice!… Ma che cosa dovevo mai fare a questo mondo senza Lui, vita della mia vita!…
[segue nelle annotazioni]
Bisogna che ringrazia Iddio per avermi dato una forza d'animo che non mi sarei mai immaginata di possedere. Arrivare al punto di doversi quasi disgiungere per sempre da un Essere che fra di un mese deve essere il compagno fedele per tutta l'esistenza. Tali scosse se non mi fecero soccombere lo fu perche una mano divina, nonché le preghiere dei miei Morti non l'hanno permesso. Vi furono dei momenti che la mia ragione la smarrivo, dei momenti di vero delirio e che solo perché Iddio non volle non la perdetti. Ma la pace fu più che commovente, entrambi compresi da un amore intenso ci gettammo nelle braccia l'uno dell'altra e non più motivi anche gravi ci potranno distaccare!… Giammai piuttosto morire che vivere senza di lui!…




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venerdì 18 luglio 2008

Mercoledì 18 luglio 1888 - s. Martino arc.

Preso lezione di piano. Arrivato il fratello di Piero D. Luigi, ma non si è neppure fermato a far colazione. Piero ando al Conservatorio col Sig.r Vantuzzi. Il malumore continua. Non voglio che per compassione faccia la pace come le 2 volte scorse poiché le parole mi fanno molto male e specialmente dette da persona che in altri tempi non mi sarei mai immaginata sentirmeli a dire. Venne questa sera il Sig.r Borsa, Narducci, Argenti. Mi sono proposta di non parlare, ci vuole però una gran freddezza ed un duro cuore per veder soffrire e quasi gioirne!… L'educazione però insegna che quando si scrive si debba rispondere!… Poveri miei Genitori!… quante ne avete passate!


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giovedì 17 luglio 2008

Martedì 17 luglio 1888 - s. Alessio

Oggi venuta la Sig.ra Solari, la Bice Malberti, la Perini e la Sig.ra Ponti. Il mio morale è più che abbattuto il fisico ne soffre immensamente, queste continue scosse lo rendono vieppiù debole e quindi inetto alle occupazioni necessarie onde aiutare la Mamma. Questa sera venne D. Paolina ed avendo udito che mi trovo senza madrina viene lei. Ora che ho la madrina chissà se le nozze avranno luogo. Sono per me una vera tortura questi mesi.


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mercoledì 16 luglio 2008

Lunedì 16 luglio 1888 - La B.V. del Carmine

Mamma scritto una lettera a Piero e mandata dal Luigi. Oggi arrivò D.Luigi fratello di Piero; questi andò alla stazione a prenderlo. Non lo vidi che a pranzo. Quali ore di angustia io passo!… Come il sereno orizzonte mi s'annebbia, ma possibile che io debba sempre soffrire e sopportare i dolori i più forti che vi possono essere, come quello di avere lo sposo che non perdona, e che in lui è scemato quell'affetto di cui si era certi!… Ad una persona che si ama gli si perdona, tanto più che la colpa non è tutta mia. Cielo abbia pietà dell'animo mio straziato!…


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martedì 15 luglio 2008

Domenica 15 luglio 1888 - s. Camillo da L.

Rimasi a letto tardi poiché avevo un pochino di febbre. Fatto la colazione disopra sola. Andate a Messa a S. Fedele, ritornata a casa mi misi sul canapè e riposai sino alle 4. Pranzammo sempre in silenzio. Dopo pranzo io Carletto e Mamma ci siamo recati al Cimitero. L'umore di Piero è sempre uguale. Che cambiamento di fase ho subito da un giorno all'altro… Quali castighi mi cadono sul capo!



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lunedì 14 luglio 2008

Sabato 14 luglio 1888 - s. Bonaventura

Al mattino di sabato non venne a prendere il solito caffè glielo portai io stessa m'accolse freddamente si che non ebbi nemmeno il coraggio di domandarle il permesso d'andare a Varese. M'accompagnò alla stazione senza mai parlare. Arrivata con Carletto mi fece due baci. Dopo scesi in farmacia a chiederle del calamo mi disse che non ero l'Angioletta d'una volta e che ieri a sera avendomi dato il sopranome di ratin, fu l'eco d'una voce lontana… Lo scoppio di una mina credo non mi avrebbe annichilito quanto le parole da lui dette!… Come si può dalla sera alla mattina cambiare così facilmente?… Per me è un vero enigma.


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domenica 13 luglio 2008

Venerdì 13 luglio 1888 - s. Anacleto papa

Ricevuto lettera dal Sig.r Pietro abbastanza insolente, fatta leggere a miei Genitori come suo desiderio. Papà gli ha parlato alquanto forte ed ha finito col mandarlo dalla Mamma, questa confabulò per un ora avendo lui sempre ragione e finì col non concluder nulla. Alla sera lo feci chiamare gli domandai perdono e non l'ebbi. Ma dopo pochi momenti ritornò e con carezze baci ed un giuramento che per me è sacro fu conclusa la pace. 


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sabato 12 luglio 2008

Giovedì 12 luglio 1888 - ss. Naborre e F.

Questa mattina Pietro non venne a prendere il caffè e nemmeno al suo ritorno a casa venne a salutarmi. Senza saper nulla tiene il broncio e vorrebbe che sempre mi umiliassi. Mi pare che meglio di così non potevo contenermi. Onde coprire il malumore suo di ieri dipendente forse da motivi suoi particolari [parola cancellata] s'appiglia alla minima cosa per rompere quella bella pace che finora (almeno per 21 giorni) abbiam passato. Ora per chissà quanto tempo continueremo questa freddezza. Una [parola cancellata] gelosia mal fondata.




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venerdì 11 luglio 2008

Mercoledì 11 luglio 1888 - s. Pio I papa

Piero si sente poco bene ed è rimasto a casa. Io Mamma ed Emma fummo al Conservatorio, ci siamo divertite moltissimo. Ritornata a casa lo trovai di malumore che alla sera aumentò di dose essendo venuto di sopra il figlio Capponago. Naturalmente che non ho potuto per regola di galateo esentarmi dal rimanere essendoci anche la Signora Zilioli. M'invitò a fare un ballo e non accettai.


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giovedì 10 luglio 2008

Martedì 10 luglio 1888 - s. Felicita martire

Piero oggi non si sente troppo bene causa un po' di bile presa e non potuta sfogare con alcuno. Finalmente verso le 4 arrivò il tanto desiderato Messia (cioè il diploma). Ricevuto quello e sentirsi meglio fu la stessa cosa. Questo dopo pranzo lo mandò disopra Papà e si fermò circa 3/4 d'ora che vorrei che fossero eterni ed invece volano e se ne vanno per mai più ritornare. Ora sono di spirito alcun po' sollevato speriamo che abbia una continuazione che di rancori per essere fidanzati ce ne furono abbastanza.


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mercoledì 9 luglio 2008

Lunedì 9 luglio 1888 - s. Leone martire

Terminate le camere presto onde escire a fare delle visite. Andate per trovare la Sig.ra Dotti ma impossibile ogni ricerca, perché non ne abbiamo trovato il conto. Recateci dalla Perini ma dovute fuggire per il tempo tanto cattivo; preso un brougham e ritornate a casa neppur bagnate da una sola goccia. Venuta la Cia questa sera con Emma. Piero inquieto perché finora non l'è arrivato il desiderato suo diploma; ed ha tutte le ragioni.



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martedì 8 luglio 2008

Domenica 8 luglio 1888 - s. Ampellio arcivescovo

Oggi Domenica Piero sta bene, ed il mal di capo non l'ha più. Fummo io e Mamma a S.Fedele indi con Papà ed Emma (a malincuore) ci siamo recati ai Giardini Pubblici, prendemmo una granita a caffè, indi con il tram siamo ritornati a casa. Dopo pranzo me ne stavo sola alla finestra, allorquando mi sento abbracciata ed era il mio Piero che avanti d'andare a passeggio venne a salutarmi. Si fermò più di un ora che in sua compagnia volò più che passare. Dico il vero che volendo bene sinceramente ad un essere che lo si fa il compagno della propria vita si provano momenti di vera adorazione. Questa sera venne la Cia.



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lunedì 7 luglio 2008

Sabato 7 luglio 1888 - s. Consolo

Oggi Piero si recò a Pavia a prendere il suo diploma ma viceversa ritornò con nulla poiché l'avevano consegnato ad un suo compagno; s'arrabbiò e questa sera ha dolor di capo, speriamo però sia cosa leggera. Preso lezione di piano e stirato assai. Questa sera venne gli Argenti. Ora se Dio vuole questa meta s'avvicina. Per quanto potrò adopererò ogni mezzo per renderlo contento.


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domenica 6 luglio 2008

Venerdì 6 luglio 1888 - s. Tranquillo

Questa mattina alle 9 sono andata dalla Sig.ra Zilioli per imparare un lavoro che ho ultimato questa sera. Oggi non mi sono sentita troppo bene. Piero si è fatto [vatticinare] dal Dr. Ruggeri, pare però che l'innesto non sia attecchito. Portati i fiocchi a compimento della guarnizione della camera da letto. Venuta l'Emma questa sera ed accompagnata a casa dalla Pina. Stirato sino a tarda ora e dato un addio ancora dalla finestra al mio Piero.


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sabato 5 luglio 2008

Giovedì 5 luglio 1888 - s. Isaia pr.

Preso lezione di piano e lavorato tutto il giorno. Portata la frangia per la camera da letto e trovata bellissima. Di giorno ci fu l'Emma; e questa sera il Sigr Borsa e Capponago. Chiusa la farmacia tutti e tre siamo andati ad accompagnare l'Emma a casa. Qual piacere trovarci tutti assieme, ed andati a fare una passeggiatina [io unica]. Che bella serata che passai in compagnia del mio buon Piero.


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venerdì 4 luglio 2008

Mercoledì 4 luglio 1888 - s. Ulderico Vescovo

Oggi ho preso la magnesia e mi sento più sollevata speriamo che continui di questo passo e le cose cammineranno bene. Terminato il pranzo, arrivò Piero raggiante in volto e fuor di se dal contento. Quattro giorni che le carezze ed i baci ebbero una sosta, ormai tutto è finito e non ci separiamo oramai più sino alla morte. Da parte mia farò il possibile per conservargli sempre quell'affetto che ora ci fa di due corpi e due anime un unione perfetta.


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giovedì 3 luglio 2008

Martedì 3 luglio 1888 - s. Eulogio confessore

Oggi nessun scritto è probabile che arrivi questa sera. Giornata melanconica ed il fisico poco bene, giramenti di capo abbastanza forti. Verso le due il male aumentò e mi recai a letto più che volentieri. Alle 4 telegramma di Piero e suo arrivo domani. Passati gli esami egregiamente come sono soddisfatta!… la gioia che mi inonda è infinita povero Piero lo meritava tanto studioso ed attento a suoi studi!… Ho avuto la febbre.


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mercoledì 2 luglio 2008

Lunedì 2 luglio 1888 - Visitaz. di M.V.

Niente scritto di Piero che veramente a quanto mi disse avanti di partire era di scrivermi. Non so capire il perché di tanto ritardo. Preso lezione di piano e terminato il mio grembiule che portai disopra. Questa sera venne la Cia e l'Emma. Almeno arrivasse questa sera, che non vedendolo mi agito, e la mia mente comincia a fantasticare a concepire tristi pensieri, ecco ciò che vuol dire amar troppo. L'amore di dubbi e fabbro. Questa sera niente venuta. 



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martedì 1 luglio 2008

Domenica 1 luglio 1888 - s. Domiziano martire

Oggi Domenica mi hanno portato la camicetta nuova che mi va a pennello. Fummo a Messa a S.Satiro ritornate a casa mi misi al pianoforte e studiai per 2 ore di seguito, [poscia?] D. Paolina venne a prendermi in carrozza per andare da lei a pranzo. Dopo desinare fummo ai bastioni ed al caffè chantant. Ritornata a casa credevo di trovare il mio Piero, ma vana speranza non trovai alcuno!…



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