domenica 31 agosto 2008

Da "La Perseveranza" di Venerdì 31 Agosto 1888 - Pag. 3

STATO CIVILE
Pubblicazioni matrimoniali del 26 agosto
(...)
Pietro Ardemagni, chimico - Angiola Brugnatelli, agiata.
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Ecco l'elenco completo:
Rota Antonio, ceraio con Lucchini Teresa, setaiuolo
Oleari Pasquale, muratore con Stucchi Maria, tessitora
Milanesi Giuseppe, tipografo con Arosio Maria, stampatora
Spinelli Luigi, cartolaio con Satago Savina, cameriera
Galli Bernardo, falegname con Bollani Angela, tessitrice
Perelli Andrea, minutiere con Bacigaluppi Virginia, stirat.
Gianoli Giuseppe, ferraio con Baiocchi Caterina, minutiera
Angiolini Achille, valigiaio con Monteggia Luigia, casalinga
Videzzi Carlo Alberto, ag. con Castoldi Emilia, possidente
Dori Giovanni, muratore con Usnaghi Celeste, orlatrice
Protto Alfredo, cappellaio con Lanfossi Giusep. passaman.
Sagramora Luigi, negozian. con Tirelli Angioletta, benest.
Biagi Ercole, commesso con Ferrari Luigia, casalinga
Carli Luigi, pittore con Larghi Anna, disegnatrice
Barlocco Luigi, meccanico con Barrera Emilia, sarta
Bianchi Giuseppe, possiden. con Nava Virginia, possidente
Pirla Giuseppe, cementatore con Pirla Gius. ricamo in oro
Magistroni Ambrogio, faleg. con Dugheria Angela, domestica
Porati Ernesto Pietro, contabile con Caldara Maria Gius. Carolina detta Annetta, agiata
Rossi Francesco, lattivend. con Gotti Adelaide, cameriera
Radaelli Angelo, ingegnere con Tarelli Lorenzia, benestante
Fornara Giuseppe, lattivend. con Meschia Maria, lattivend.
Guidi Felice, comm. libraio con Lavizzari Luigia, cucitrice
Palloni Carlo, cuoco con Moltini Luigia, cartaia
Mazza Giacomo, tintore con Dell'Acqua Luigia, cucit.
Mattana detto Mattana Besazzi Giovanni Ares, ben. con Nicolasa Giovanna, benestante
Corti Giacomo Fran., litografo con Mazzoleni Saffo Rosa, casal.
Riva Luigi Aug., imp. ferr. con Devecchi Sabina, casalinga
Pilotti Dante, lattoniere con Carati Isabella, tessitrice
Premoli Luigi, candelaio con Bordoni Giovanna, tessitr.
Perani Luigi, ferraio, con Lepicis Giuseppa, sarta
Barzanò Angelo, contadino con Franchi Angela, contadina
Valenti Carlo, facchino con Civati Luigia, ortolana
Corno Enrico, tipografo con Lattuada Luigia, sarta
Tibiletti Camillo, negozian. con Ughetta Angela, cucitrice
Gallizia Vittorio, impiegato con Sottocornola Enrich., poss.
Castoldi Carlo, oste con Cattaneo Ester, agiata
Devecchi Gaetano, canestr. con Rozza Giuseppa, lav. tende
Bettè Antonio, magliaio con Albertario Maria, cucitrice
Poggi Marco, pellaio con Fusé Luigia, cucitrice
Patella Vittorio, impiegato con Frizioro Teresa, civile
Massara Alessan., droghiere con Linati Adele, agiata
Discacciati Giuseppe, camer. con Sala Maddalena, cameriera
Brazzana Francesco, cartol. con Birtui Anna, casalinga
Martinelli Martino, ragion. con Ferri Carolina, agiata
Novina Gaetano, tappezziere con Bianchi Angela, cucitrice
Fontana Aurelio, prestinaio con Stracchi Santa, civile
Gariboldi Gaetano, vetraio con Bignotti Anacleta, stiratrice
Besati Giuseppe, stovigliaio con Luvieri Rosa, sarta
Zanata Giulio, muratore con Zanatti Maria, passamanaia
Damene Carlo, rigatore con Tadini Delfina, cucitrice
Zanolini Italo, disegnatore con Do Prat Elisa, sarta
Bensi Ario Dante, falegname con Facchini Clotilde, sarta
Buttini Angelo, albergatore con Celada Emilia, agiata
Gola Emilio, ingegnere con Conelli Pia, agiata
Moreo Ettore, tipografo con Bosoni Anna, cucitrice
Mazzolari Achille, cameriere con Panigada Angela, cameriera
Cannetta Giovanni, agente con Ferrario Antonia, agiata
Castellani Lorenzo, parruc. con Balzaretti Elisabetta, sarta
Ferrari Mario, maestro mus. con Manara march. Clotilde, ag.
Pezzini Marco, impiegato con Stipanovich Giacomina, civ.
Ardemagni Pietro, chimico con Brugnatelli Angiola, agiata
Zanoni Ambrogio, verniciat. con Martinelli Carolina, magaz.
Freyrie Vittorio, impiegato con Fenghi Matilde, agiata
Bosio Giuseppe, agente con Albini Virginia, agiata
Marchesi Carlo, panattiere con Borella Maria, sarta
Touraine Augusto, ingegnere con Di Gaddo Azelia, possidente
Biraghi Giusep., industriale con Mosca Giovanna, agiata.

68 coppie di sposi. Ecco le professioni delle donne:
4 Possidenti, 3 Benestanti, 12 Agiate, 3 Civili (?), 5 Casalinghe;
4 Cameriere, 1 Domestica;
8 Cucitrici, 8 Sarte, 4 Tessitrici, 2 Passamanaie, 2 Stiratrici, 1 Orlatrice, 1 Ricamo in oro, 1 Setaiolo (sic), 1 Lavaggio tende;
1 Stampatora, 1 Disegnatrice, 1 Cartaia;
1 Contadina, 1 Ortolana, 1 Lattivendola;
1 Magazziniera, 1 Minutiera.

Angioletta è classificata come "agiata", una categoria che copre ben 12 spose su 68, e, se indicava, appunto, un certo agio, non doveva essere pertanto una definizione riservata alla famiglie particolarmente ricche (dove rientravano più probabilmente le 4 possidenti e le 3 benestanti).

Molto più variegate le professioni maschili:
5 Impiegati (di cui uno ferr.), 3 Ingegneri, 3 Falegnami, 3 Tipografi, 3 Muratori, 2 Agenti, 2 Camerieri, 2 Cartolai, 2 Negozianti, 2 Commessi (di cui 1 libraio), 2 Ferrai, 2 Lattivendoli, 1 Panettiere + 1 Prestinaio, 1 Albergatore, 1 Canestraio, 1 Candelaio, 1 Cappellaio, 1 Cementatore, 1 Ceraio, 1 Chimico (il nostro Pietro), 1 Contadino, 1 Contabile, 1 Cuoco, 1 Disegnatore, 1 Droghiere, 1 Facchino, 1 Industriale, 1 Lattoniere, 1 Litografo, 1 Maestro Musicale, 1 Magliaio, 1 Meccanico, 1 Minutiere, 1 Oste, 1 Parrucchiere, 1 Pellaio, 1 Pittore, 1 Ragioniere, 1 Rigatore (?), 1 Stovigliaio, 1 Tappezziere, 1 Tintore, 1 Valigiaio, 1 Verniciatore, 1 Vetraio.
Oltre ad 1 Agiato (probabilmente, si legge male), 1 Benestante e 1 Possidente.

7 commenti:

m. s. ha detto...

Che giornale era La Perseveranza?

La Cosa ha detto...

E così, si scopre che l'ombroso Pietro è proprio il tuo bisnonno, caro Marco. ;-))))

streghetta ha detto...

Da wikipedia:

Il quotidiano La Perseveranza fu fondato a Milano nel 1859 e fu diretto sino al 1866 da Pacifico Valussi. Alla direzione di Valussi seguì quella di Ruggero Bonghi.

Gli ambienti conservatori e il patriziato agrario lombardi riconoscevano il giornale milanese come loro organo.

Rappresentò una voce importante del Risorgimento Italiano.
Osservatore attento della vita politica italiana, Bonghi cercò di opporsi, dalle colonne del quotidiano milanese, al processo di frantumazione regionale della vecchia Destra storica, iniziato fra il 1862 e il 1864 con il dissidio tra il "partito piemontese" e quello "toscano", e al ricorrente sistema delle crisi extraparlamentari, che giudicava una delle cause principali della debolezza delle nuove istituzioni rappresentative.
In questo senso La Perseveranza contribuì a fare dello schieramento moderato lombardo il gruppo più ortodosso e coerente del partito conservatore, consapevole della necessità di un superamento delle divisioni di vecchia e più recente data all'interno della Destra storica.
Fu soppresso nel 1922.

.mau. ha detto...

"professione: agiata" :-)

Marco Ardemagni ha detto...

Eh sì, Pietro era proprio il bisnonno. Non sapevo come dirvelo, del resto il suo cognome non compare mai nel diario e allora è giusto che fosse reso noto ai frequentatori del blog nello stesso giorno in cui lo apprendono i milanesi, 120 dopo, ovviamente. Nei prossimi giorni pubblicherò per intero il boxino delle pubblicazioni di matriomonio del 26 agosto presente sulla Perseveranza, giusto per vedere i nomi e le professioni degli sposi. Si tratta di una quarantina abbondante di coppie. La Perseveranza all'epoca era piuttosto diffuso, il Corriere della Sera invece era stato fondato solo dodici anni prima.

la duchessa ha detto...

Ma questa allora è una ossessione...ma la vogliamo smettere con i matrimoni multipli?? Non bastano quelli di Senigallia, pure quelli indietro nel tempo volete celebrare??
:) :) :)

Giovanna ha detto...

"Mazzoleni Saffo Rosa" Chissa' se Saffo e' il primo nome o il secondo cognome...