giovedì 13 marzo 2008

Martedì 13 marzo 1888 - s. Macedonio

Furono da noi oggi la Sig.ra Gadina e Bianchi. Fui colla Ponti a comperare le liste per il mio copripiedi, di ritorno a casa andai colla Giuseppina a fare una piccola passeggiata. Questa sera Mamma e Papà andarono dai Sig.ri Martini ed io scesi in farmacia a tenere un po' di compagnia al Sig. Piero.



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4 commenti:

la duchessa ha detto...

"Il Sig." Piero??? Ma sta parlando del 'suo' Pietro o Piero, o di qualcun altro?
E poi, cosa sono le 'liste' per il suo 'copripiedi'? (perdonate l'ignoranza...)

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

mi associo agli interrogativi della duchessa...

Marco Ardemagni ha detto...

Ciao duchessa e filibustieri, per quanto riguarda il copripiedi dovrebbe essere "piccola coperta o cuscino che si mette in fondo al letto per tenere caldi i piedi" (De Mauro). Le liste potrebbero essere delle liste di stoffa per chiuderlo oppure ornarlo.
Piero, sì, è sempre Pietro, in effetti è particolare l'alternare tra una maggiore e una minore confidenza nel rivolgersi a lui sulla pagina...

la duchessa ha detto...

Ecco svelato il mistero :)
De Mauro è decisamente una fonte certa.
Quanto alla maggiore o minore confidenza: a me l'Angioletta dà spesso l'impressione di star scrivendo non tanto un diario personale come quello delle adolescenti della passata generazione, quanto piuttosto un'opera letteraria! Ecco anche perchè a volte accenna al fatto che 'studia'. Giorni fa qualcuno scriveva in un post che non era normale che una ragazza della sua età studiasse; secondo me invece non solo Angioletta era istruita, ma leggeva abitualmente. Lo dice il suo italiano, poco marcato dalla sua provenienza geografica e a volta addirittura aulico, libresco. Non dimentichiamoci che a quei tempi in casa non si parlava mica italiano, ma era ancora forte la presenza del dialetto! (ancora De Mauro!)