domenica 26 novembre 2006

Emma Brugnatelli


Cugina di Angioletta, figlia dello zio paterno Ercole, (cav. dott. Ercole Brugnatelli, commissario prefettizio) e di Lucia Acerbi, vive con i genitori in via Ciovassino, 1 (in zona Brera).
Di nove anni più anziana della cugina (dalla lapide al Cimitero Monumentale di Milano apprendiamo che è nata nel 1859) all'epoca dei fatti raccontati dal diario di Angioletta (1888) è quindi all'incirca ventinovenne.
Compare molto frequentemente nel diario di Angioletta, senza alcun riferimento ad eventuali fidanzati o mariti. Sappiamo però che (in seguito?) è stata sposata con un certo Bellini, di cui pare essere rimasta presto vedova.
Il 6 aprile 1888 viene citata da Pietro come modello di comportamento rispetto ad Angioletta, che ci rimane molto male.
Abbiamo ritrovato un suo quaderno di appunti e di note scritte da amici, successivo al diario di Angioletta, che copre il periodo 1891-1903.
E' citata tra i partecipanti ai funerali, nel libretto commemorativo di Yole Moschini-Biaggini (ispiratrice di Fogazzaro) morta nel 1905. 
Sempre basandoci sulla lapide al Cimitero Monumentale, sappiamo che Emma Brugnatelli, ved. Bellini è morta nel 1933, verosimilmente senza eredi, perché le carte di Emma e dei suoi genitori erano conservate assieme a quelle di Angioletta, che morirà due anni più tardi.


2 commenti:

chiara ha detto...

Ciao csa vuol dire "di cui sembra rimanere presto debole"??
Sono curiosa e poi Emma vista nel dipinto che ci hai mostrato, da bambina, mi fa tenerezza.

Marco Ardemagni ha detto...

Brava Chiara, hai beccato un mio indicativo lapsus: intendevo "di cui sembra rimanere presto vedova". Ho corretto il testo, grazie!