Pietro obbligato a letto con febbre io abbastanza di malumore dopo poi con spiegazioni d'ambo le parti abbiamo fatto la pace. Ritornai alla sera ancora e passammo circa due ore in sua cara compagnia, appoggiando il mio capo sul suo omero raccontando del nostro idillio futuro, quando soli col nostro amore saremo al Cenisio, circondati da una natura più che ridente. Pietro mi donò un bellissimo mazzetto di viole che gentile pensiero degno del proprio animo.
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